Domani notte torna la Nba: la caccia ai Lakers scatta fuori dalla bolla

Domani notte torna la Nba: la caccia ai Lakers scatta fuori dalla bolla
di Marino Petrelli
3 Minuti di Lettura
Lunedì 21 Dicembre 2020, 07:30

Meno partite e trasferte ottimizzate, un protocollo Covid rigidissimo, anche se stavolta senza la bolla, e una stagione che salva il “Christmas Day”, tradizionale giorno in cui l’audience va alle stelle e gli investitori sono più propensi a spendere. Riparte così, domani notte, la Nba. Si ricomincia a caccia dei Los Angeles Lakers, campioni in carica e più forti della passata stagione. Sembrano essere i favoriti incontrastati per il bis grazie anche ad una faraonica campagna acquisti che ha portato in maglia gialloviola Montrel Hazell, miglior sesto uomo in Nba con la maglia dei Clippers, Dennis Schroder, il tedesco dal ciuffo giallo, e Wesley Matthews dai Bucks. In più, Marc Gasol, fratello di Pau, a rinforzare il già fortissimo pacchetto dei lunghi. Lo dice anche il “GM Survey”, l’annuale previsione con cui i 30 general manager provano ad anticipare come andrà la nuova stagione. Secondo il sondaggio, l’81 per cento dice Lakers per l’anello (e l’86 per cento pronostica una vittoria della Western Conference). Si tratta della terza previsione più alta della storia. A Est dovrebbero uscire i Bucks, scelti per il 64 per cento dei votanti. Dietro di loro, i soliti noti: da Miami, finalista 2020, che ha aggiunto Avery Bradley e Maurice Harkless, ai Milwaukee Bucks che hanno rinnovato per altri cinque anni con Giannis Antetokounmpo, giurandosi amore eterno e vicendevole dopo i tanti “rumors” generati intorno al greco. Per l’anello bisognerà fare i conti anche con Denver. La conferma di Paul Millsap è certamente uno dei colpi migliori piazzati dai Nuggets, che aggiungono al roster anche JaMychal Green. La coppia Doncic & Porzingis (che tornerà in campo con calma per recuperare dall’ultimo infortunio) promette di portare in alto Dallas, squadra ringiovanita, ma molto interessante e che qualcuno vorrebbe sullo stesso livello dei Lakers. Come avvenuto nella stagione 2010/11, anno dell’anello dei Mavericks. La storia sembra diversa… Grande attenzione sui nuovi Nets targati Steve Nash. Se Kevin Durant e Kyrie Irving si saranno lasciati definitivamente alle spalle i problemi fisici, i neri di Brooklyn possono far saltare il banco anche per qualcosa i importante.

LEGGI ANCHE--> Antetokounmpo, l'eroe della strada: dalla povertà di Atene ai 228 milioni dei Bucks

STELLE TRICOLORI
Occhio di riguardo per gli Atlanta Hawks. che hanno alzato il livello di esperienza con Danilo Gallinari, Rajon Rondo e Bogdan Bogdanovic. La presa al draft di Onieka Okongwu, con la chiamata numero 8, sarà un’ottima alternativa a Clint Capela. Gallinari ha scelto una squadra non di vertice, ma che potrebbe dargli belle soddisfazioni. E un contratto triennale da 61 milioni di dollari. Una certezza che invece non ha ancora Nico Mannion, scelto dai Warriors al Draft con il numero 48. Ora il play azzurro sta “sgomitando” per rientrare nel roster di Golden State. La pre season è stata positiva, la speranza è vederlo in squadra al fianco di Steph Curry. L’ultimo alfiere azzurro è Nik Melli, arrivato ai Pelicans di New Orleans a giugno 2019 e che dovrà dimostrare che i progressi avuti in questa stagione potranno valere la riconferma nel 2021 quando il suo biennale da oltre 8 milioni di dollari è in scadenza. Al fianco di Zion Williamson non potrà che fare bene.

I play off sono l’obiettivo dichiarato. Le “Finals” sono a luglio 2021, in tempo per le Olimpiadi: i Lakers vogliono fare presto e vincere ancora. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA