GLI 8 FORTINI
Lo Estadio da Luz del Benfica e il José Alvalade dello Sporting, i due stadi scelti per giocare le gare di Final Eight sono blindati. Le zone sono off-limits. Accesso consentito solo alla stampa accreditata e costretta a seguire un protocollo molto rigido. Le otto squadre che si sfideranno per raggiungere la finale del 29 agosto vivono blindate nei rispettivi fortini. Tutti sorteggiati. L’Atalanta, unica italiana ancora in gara, alloggerà all’hotel Corinthia, indicato dall’Uefa utilizzando il “Pina Manique”, centro sportivo e stadio del Casa Pia (serie B portoghese), come campo per la rifinitura della vigilia. Non lontano dallo stadio del Benfica. Niente canonico quarto d’ora aperto alla stampa, da Nyon sono stati inflessibili: porte chiuse. Così come la conferenza avvenuta in remoto. Il Psg che oggi sarà avversario dei ragazzi di Gasperini si allena nell’accademia dello Sporting di Lisbona. In casa del Benfica ci sarà l’Atletico Madrid del Cholo Simeone, che nonostante i due giocatori positivi al Covid-19 ha ricevuto l’ok per la partecipazione. Mentre il quartier generale del Barcellona sarà allo Estadio National, teatro abituale della finale della Coppa di Portogallo. Lo Stadio do Restello del Belenenses sarebbe toccato alla Juventus. C’è, invece, il Lione. Il Bayern Monaco si allena allo Stadio Municipal de Mafra, il Lipsia allo Stadio Antonio Coimbra da Mota situato a Estoril. Il Manchester City, invece, si preparerà nella Coverciano portoghese, la Cidade do Futebol. Protocollo rigidissimo per tutti i gruppi squadra.
EUROPA LEAGUE
Protocollo praticamente identico anche l’Europa League che si concluderà con una Final Eight da giocare però in Germania (in Nord Reno-Westfalia, finale il 21 agosto a Colonia; le altre città coinvolte saranno Gelsenkirchen, Dortmund e Duisburg).
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