Fortini e contatti vietati, ecco come funziona la "bolla" portoghese

Fortini e contatti vietati, ecco come funziona la "bolla" portoghese
di Emiliano Bernardini
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Mercoledì 12 Agosto 2020, 09:30
Vietato uscire. Nessun calciatore e nessun membro dello staff potrà lasciare la ”bolla”, a meno che l’uscita non sia concordata oppure comporti contatti solo con persone del gruppo. Mascherine obbligatorie. Il giorno della partita verranno effettuati i tamponi e i risultati dovranno essere trasmessi all’Uefa entro e non oltre sei ore dal fischio d’inizio. A Lisbona l’estate scorre lenta. Ristoranti, alberghi e bar sono aperti ma i turisti sono pochi. Niente tifosi. L’atmosfera è composta. Tutto sotto controllo. D’altronde quando a inizio luglio i nuovi focolai misero a rischio le Final Eight il Governo ha tenuto sempre la barra dritta. Anche il minsitro della Salute, Marta Temido, che non ama il calcio, fu categorica: «Non ci sono motivi per cancellare il torneo». La coppa è arrivata mercoledì scorso e in città c’è molto fermento. Il Portogallo, escluso a sorpresa dalle fasi finali dell’Europeo, si è cucito ancora con più orgoglio la medaglia di poter ospitare la Champions. 

GLI 8 FORTINI
Lo Estadio da Luz del Benfica e il José Alvalade dello Sporting, i due stadi scelti per giocare le gare di Final Eight sono blindati. Le zone sono off-limits. Accesso consentito solo alla stampa accreditata e costretta a seguire un protocollo molto rigido. Le otto squadre che si sfideranno per raggiungere la finale del 29 agosto vivono blindate nei rispettivi fortini. Tutti sorteggiati. L’Atalanta, unica italiana ancora in gara, alloggerà all’hotel Corinthia, indicato dall’Uefa utilizzando il “Pina Manique”, centro sportivo e stadio del Casa Pia (serie B portoghese), come campo per la rifinitura della vigilia. Non lontano dallo stadio del Benfica. Niente canonico quarto d’ora aperto alla stampa, da Nyon sono stati inflessibili: porte chiuse. Così come la conferenza avvenuta in remoto. Il Psg che oggi sarà avversario dei ragazzi di Gasperini si allena nell’accademia dello Sporting di Lisbona. In casa del Benfica ci sarà l’Atletico Madrid del Cholo Simeone, che nonostante i due giocatori positivi al Covid-19 ha ricevuto l’ok per la partecipazione. Mentre il quartier generale del Barcellona sarà allo Estadio National, teatro abituale della finale della Coppa di Portogallo. Lo Stadio do Restello del Belenenses sarebbe toccato alla Juventus. C’è, invece, il Lione. Il Bayern Monaco si allena allo Stadio Municipal de Mafra, il Lipsia allo Stadio Antonio Coimbra da Mota situato a Estoril. Il Manchester City, invece, si preparerà nella Coverciano portoghese, la Cidade do Futebol. Protocollo rigidissimo per tutti i gruppi squadra. 

EUROPA LEAGUE
Protocollo praticamente identico anche l’Europa League che si concluderà con una Final Eight da giocare però in Germania (in Nord Reno-Westfalia, finale il 21 agosto a Colonia; le altre città coinvolte saranno Gelsenkirchen, Dortmund e Duisburg).
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