Senza Sandri e Chessa, Roma conferma Saccaggi e Landi nel quintetto inziale insieme a Moore, Santiangeli e Sims. Primo vantaggio 4-7 con la tripla di Moore che poi commette due falli. Santiangeli con cinque punti in fila e Prandin tengono avanti la Virtus 13-17 al settimo. Un antisportivo alla difesa della Fortitudo e il terzo fallo di Delfino sono capitalizzati da Baldasso. Roma avanti 19-28 al decimo con 5 su sette da tre punti. Prandin segna punti importanti per il 26-36, poi Moore e Sims lanciano Roma sul 30-43 al 15esimo. Martino chiama time out e Bologna torna in campo rivitalizzata, Fantinelli e Pini la riavvicinano sul 37-43. Roma non segna quasi più, Rosselli schiaccia in contropiede, Hasbrouck da tre fissa il 44-47 al riposo lungo.
Bologna torna in campo con decisione, ma Moore e Sims tengono avanti Roma 49-54. La Fortitudo trova subito il pareggio sul 54, poi Hasbrouck mette quattro punti in fila per il primo vantaggio di tutta la partita dei bolognesi: 58-57 al 26esimo. Roma soffre la difesa avversaria, Fantinelli con un pregevole sottomano regala il 66-59, il terzo quarto si chiude 69-63 (terzo quarto da 25-16 per i bolognesi). Coach Bucchi abbassa il quintetto, ma Bologna attacca molto bene il post basso. Delfino mette il 74-63, poi il 79-64 al 34esimo. Leunen e Pini vanno in doppia cifra per punti segnati e la Fortitudo vola 86-68 al 36esimo. Roma prova a reagire con tre canestri in fila dalla grande distanza: 88-78 a 100 secondi dalla fine. E' l'ultimo sussulto, finisce 89-80 e Bologna vola in finale.
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