E’ una Roma che si butta via sul più bello, dopo aver annusato una vittoria in trasferta che mancava da cinque mesi abbondanti (tra l’altro qui a Torino, contro i granata, rete di Dybala). Lukaku, sempre lui, illude con il solito gol; Zapata regala un punto - forse anche meritato - al Toro nel finale.
Torino-Roma 1-1
Lukaku e Zapata, i due che hanno riempito l’ultima fetta dell’estate di mercato giallorossa.
E le premesse ci sono, specie con questo Lukaku qui che, nella sua centesima in A, va a segno per la terza volta nella terza partita giocata da titolare. Lui vola (quinto gol al Torino da quando è in Italia), Dybala stenta, va ancora a intermittenza.
La difesa commette il solito errore di posizione: Zapata salta con Llorente piantato a terra e Ndika che lo osserva senza disturbare. La mancanza di Smalling è evidente e si fa sentire. Le fasce funzionano poco, Kristensen fatica, stavolta va meglio Spinazzola, che prima della rete di Romelu, inventa un assist al bacio per Cristante, che sfiora il pallone mandandolo sul palo (il sesto in campionato, settimo compresa la coppa). La Roma perde un’occasione per risalire verso la zona calda, giovedì c’è il Genoa e domenica il Frosinone. Il calendario aiuta, ma c’è bisogno che tutta la squadra lo faccia. Perché Lukaku - come abbiamo visto stavolta a Torino - non basta.
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