Poi l'abbraccio speciale al suo direttore sportivo Davide Bramati, che con affetto chiama il suo corridore Marcellino.
La belga Quick Step Floors è la sua squadra che sempre di più si sta dimostrando la specialista degli arrivi in volata: quattro vittorie conquistate all'ultimo Giro d'Italia grazie al colombiano Gaviria, mentre una, la quindicesima, l'aveva vinta Bob Jungels. E domani potrebbe vincere ancora Marcell perché ci sarà l'ultima salita prima delle asperità di giovedì e venerdì dove torneranno a sfidarsi gli uomini di classifica.
La tappa di oggi non ha regalato grandissime emozioni e la fuga di giornata è stata animata solo da due corridori: Yoann Offredo della Wanty – Groupe Gobert ed Elie Gesbert della Fortuneo - Oscaro, che hanno attaccato dopo 18 chilometri dal via. Ripresi pochi chilometri prima del finale, la guerra si è scatenata negli ultimi due chilometri, dove a giocarsi la vittoria c'erano Lotto, Katusha Alpecin e Quick Step Floors. Le ruote si sono infiammate Kristoff era quello messo meglio davanti e questa volta, era certo di conquistare la tappa. Kittel era in decima posizione e tutti pensavano che non sarebbe riuscito, questa volta a scavalcare gli avversari. Ancora una volta il tedesco ha stupito tutti, rimontando dalla decima posizione grazie alla strada libera davanti a lui. La sua potenza ha fatto la differenza andando a prendere la quarta vittoria alla corsa gialla.
Domani si correrà da Eymet a Pau di 203,5 chilometri, dove a dettar legge saranno ancora i velocisti.
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