Thomas ha riscattato il brutto risultato di ieri della cronometro nella quale la Sky ha visto finire a terra Moscon e altri due hanno forato, tanto da giungere al traguardo con il peggior tempo tra le squadre world tour. Il team britannico ha chiesto chiarimenti alla casa che produce i copertoni delle ruote delle loro bici visto l'incidente di ieri.
Era una tappa, quella odierna, che avrebbe riservato delle sorprese e così è stato. Dopo una fuga partita presto e formata da 6 uomini e ripresa a 27 chilometri dal traguardo, sono iniziati gli scatti e gli attacchi. Il via è stato dato da Filosi della Nippo Farnese De Rosa, ma è stato subito ripreso. Poi la formazione nippo giapponese ci ha riprovato ma a quel punto è stata proprio la Sky a ricucire lo strappo. La soluzione della corsa è arrivata a 4 chilometri dalla fine con Thomas, Castroviejo, Dumoulin e Jungels.
Proprio Thomas ha deciso di attaccare e i tre dietro non sono riusciti a tenere la sua ruota. Un finale straordinario, con il corridore della Sky che da solo ha tagliato il traguardo. Dumoulin lo ha inseguito ma è riuscito solo ad arrivare secondo mentre è stata incredibile l'azione del campione iridato Sagan. Dopo una crisi a 8 chilometri dall'arrivo riesce a riprendersi e a chiudere in terza posizione.
LE DICHIARAZIONI
Thomas: «Ieri è stata una giornata negativa. Oggi è stato uno stimolo per noi anche per attaccare. Abbiano preso la nostra rivincita e continueremo a lavorare bene anche nelle altre tappe». Greg Van Avermaet, vincitore lo scorso anno della classifica generale: «È stato un finale strano, nel finale non sono riuscito a vincere come lo scorso anno ma va bene così. Vorrei tenere questa maglia fino al Terminillo».
DOMANI
Da Monterotondo Marittino si arriverà a Montalto di Castro dopo 204 chilometri. Sarà ancora una volta una tappa per velocisti, dove dalla terra di Toscana si arriverà nel Lazio.
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