Emanuele Camilli, il cavaliere romano che vive in Germania e lì si allena, e che è stato il miglior azzurro dei quattro impegnati nel campionato europeo di salto ostacoli che si conclude domani a San Siro, ha rinunciato alla partecipazione con Odense alla finale individuale. Al 17esimo posto in classifica sui 25 ammessi all’ultimo round, Camilli e il tecnico federale Porro hanno deciso di risparmiare a Odense, che ha soltanto nove anni, un quarto impegno gravoso in cinque giorni.
Dettori show a Budapest: doppia vittoria. E l'addio rimane in dubbio
Il binomio sarà risparmiato per il prossimo impegno, l’ultimo valido per la qualificazione olimpica a Parigi 2024, che sarà la Nations Cup a Barcellona (28 settembre-1 ottobre).
Quanto al campionato milanese anche per la giornata conclusiva è atteso un massiccio afflusso di pubblico: Milano sta entrando nel “mood” olimpico per il 2020. Favorito per il titolo individuale è lo svedese Jens Fredricson, che non ha commesso neppure un errore né è mai uscito dal tempo massimo in tutti i tre giorni di gara fin qui. Lo seguono con zero penaliyà ma quache punto negativo lo svizzero Steve Guerdat (0,43), l’irlandese Michael Duffy (2.18) e il francese Olivier Perreau (2,79) presente non in squadra ma individualmente. Entro la barriera da non buttare giù, che vale 4 punti di penalità, anche l’inglese Ben Maher (3.13).