L’erba di San Siro è la più amara del mondo per cavalli e cavalieri d’Italia: la qualificazione per Parigi 2024 è volata via nella giornata di oggi agli Europei di salto ostacoli, dedicata all’assegnazione di oro, argento e bronzo continentali ma anche a tre accessi ai Giochi dell’anno prossimo. Sembrava possibile: l’Italia, dopo le prove di qualificazione, era sesta tra le prime dieci e terza fra le quattro che potevano essere promosse olimpiche. Invece, alla fine dei conti di oggi, si è classificata decima su dieci nel primo caso e quarta su quattro nel secondo, un verdetto negativo che è stato anticipato, oggi come ieri, dal primo percorso dell’azzurro Emanuele Gaudiano, finito incastrato tra le filagne dell’elemento centrale della doppia gabbia, tra errori e rifiuti che ne decretavano l’eliminazione.
Il sistema di classifica prevedeva, in stile Coppa delle Nazioni, di sommare solo tre dei quattro percorsi, ma certo non era un bell’incoraggiamento per i successivi tre azzurri, tanto più che i primi cavalieri a scendere in campo avevano tutti fatto percorso netto e quel disastro era un’esclusiva della squadra azzurra.
Europeo salto ostacoli, Camilli accende le speranze azzurre per le Olimpiadi di Parigi
Tanto più che, mentre gli azzurri del dopo Gaudiano facevano cose “normali”, i cavalieri di Spagna ed Austria facevano cose “eccezionali”, senza macchia e senza paura, specie l’Austria che riusciva a risalire fino al podio (bronzo) che nella storia dell’equitazione non avevano mai frequentato. I due netti iniziali dei due primi spagnoli, poi, firmavano il sorpasso iberico e la condanna italiana. Una condanna ancora rimediabile, perché una porticina d’ingresso dal retro esiste ed è la finale di Nations Cup a Barcellona a fine settembre. Bisogna classificarsi primi dei non già qualificati, ma anche oggi bisognava… Ed a Barcellona entreranno in ballo anche i non europei non ancora qualificati.
L’oro è andato alla Svezia, il suo primo di squadra, l’argento all’Irlanda, il bronzo all’Austria; 9,51 le penalità dei vincitori, 18,00 quelle dei secondi, 22,77 quelle dei terzi. 40,42 quelle dell’Italia pure cancellando i disastri di Gaudiano ieri e oggi. Capita in campo ostacoli. La classifica individuale vede al momento primo lo svedese Fredricson, che ha fatto un netto al giorno; Camilli è diciassettesimo. Secondo al momento è lo svizzero Guerdat.
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