I concerti a Roma: dai Nile a Ray Wilson, da Emma Morton a Chiara Viola

I concerti a Roma: dai Nile a Ray Wilson, da Emma Morton a Chiara Vola
di Fabrizio Zampa
18 Minuti di Lettura
Lunedì 16 Settembre 2019, 02:11 - Ultimo aggiornamento: 15:55

LUNEDI’ 16 SETTEMBRE
 
 
Jazz/Il sestetto di Carlo Conti live al Gianicolo
 
Il sassofonista Carlo Conti, il trombettista Francesco Fratini, il chitarrista Cristiano Mastroianni, Andrea Candela al pianoforte, Stefano Nunzi al contrabbasso e Andrea Nunzi alla batteria sono un sestetto di musicisti molto noti sulla scena romana ma attivi e famosi a livello nazionale e internazionale. Forti di anni di collaborazioni incrociate e di una reciproca fiducia, affrontano un repertorio vasto con una rielaborazione di composizioni originali e una riscrittura di grandi standard. Vanno dall’hard bop degli anni 50/60 al free: difficile dare loro una precisa connotazione stilistica, anche per l'imprevedibilità delle esecuzioni live.
Gianicolo in Jazz, piazzale Garibaldi 1, ore 21.30
 

 

 
 
MARTEDI’ 17 SETTEMBRE

 
 
Jazz/Pierluca Buonfrate e Eddie Palermo, doppio live al Gianicolo
 
Due formazioni in concerto stasera sul terrazzo più bello di Roma nella rassegna diretta da Roberto Gatto: sono il quartetto del vocalist Pierluca Buonfrate e il Brasilian Jazz Trio del chitarrista Eddy Palermo. Buonfrate, con Ettore Carucci al pianoforte, Francesco Puglisi al contrabbasso e John Arnold alla batteria, con il suo “Words” si ispira principalmente a uno dei più grandi musicisti della storia del jazz, Miles Davis: il nuovo progetto del crooner romano, arrangiato a 4 mani con Ettore Carucci, è improntato sulla scrittura di testi originali. Palermo, con Pierpaolo Ranieri al contrabbasso e Alessandro Marzi alla batteria, offre con la sua chitarra riarrangiamenti originali di brani di grandi autori del Brasile, in una fusione tra jazz e ritmi brasiliani che vanno dalla bossanova al samba e al baiào, il tutto condito da uno swing rigorosamente brasileiro. Roba buona.
Gianicolo in Jazz, piazzale Garibaldi 1, ore 21
 
 
Blues/Andy Corner, Andrea Angelini al Charity Cafè
 
Il vocalist, chitarrista e armonicista Andrea Angelini, in arte Andy’s Corner, replica tutti i martedì il suo progetto solista acustico: una sintesi di varii generi e influenze, un viaggio nella migliore musica anglo-americana degli anni ’60 e ’70, a partire dal blues.
Charity Cafè, via Panisperna 68, ore 22
 
 
MERCOLEDI’ 18 SETTEMBRE
 
 
Musica/ Porthos, Cappella e Cigno, al Parco per Jammin 2019
 
“Tales from the City” è la serata della rassegna Jammin 2019 che propone al Parco una prima panoramica sulla musica made in Roma. Apre Giuseppe Pugliese, in arte Porthos, cantautore che concentra il suo stile sulla sinergia fra testo e musica, ricercando il suono, l’arrangiamento e la composizione più inerente e significativa per le parole espresse. Gli stili quindi variano in funzione del testo, per lasciare nell’ascoltatore un pensiero: ritrovarsi per 3 minuti in un mondo nel quale riconoscersi e dove scoprire un’emozione. Con lui una folta band: Luca Prost (piano), Martina Lucignano (tastiera), Michele Santorsola (batteria), Vincenzo Lato (percussioni), Sara Pedrini (violoncello), Martino Castellani (sax tenore), Maria Luisa Crudeli (flauto), Vincenzo Quirico (ccontrabbasso) e le voci di Giorgia Gruppuso, Eliana Commare e Francesca Pugliese.
Poi tocca a Matteo Cappella, giovane cantautore nato a Roma, cresciuto a Bellegra e tornato nel 2012 nella sua città, in contatto con diverse realtà musicali della capitale. Tra campagna e città, canzoni e concerti, versi e versacci, pubblica a gennaio il suo primo album “Metropolia”, una passeggiata per le vie di Metropolia e dei suoi otto quartieri, ciascuno con i suoi personaggi. Con Matteo, voce e chitarra, ci sono Simone Colasante alle tastiere, Daniele Quaglieri alla batteria, il sax di Alessandro Cardinale e il basso di Giuseppe Di Pasqua.
Chiude la serata Cigno, ovvero Diego Cignitti, musicista e cantautore. Nel suo live mette le radici blues e rock con le quali si è formato come chitarrista e le mescola in atmosfere pop, trovando ispirazioni in quello che era il panorama musicale dei “sixties”. Il sound si unisce a una poesia undergound tipica della realtà indipendente romana. In scena chitarra e voce, al suo fianco suonano Ettore Mirabilia alle tastiere, Roberto Sanguigni al basso, Bernardino Ponzani alla batteria, Ilenia Bianchi e Uomo Scimmia alle chitarre e voci.
Parco della Musica, Teatro Studio Borgna, ore 21
 
 
Canzoni/Silvia Barba, con Pop Up un viaggio fra tanti stili
 
L’idea di questo concerto della vocalist Silvia Barba viene dal desiderio di raccogliere autori e interpreti che hanno sempre accompagnato il percorso artistico della cantante romana, che per la prima volta presenta un repertorio in una specie di songbook ideale: da brani di Ivano Fossati e di Lucio Dalla a incursioni nel repertorio malinconico di Luigi Tenco, dal rhythm & blues di Stevie Wonder alle melodie di Prince e al sound inconfondibile di Pino Daniele. Accanto alla protagonista suonano Egidio Marchitelli alla chitarra, Dario Giacovelli al contrabbasso e Lucrezio de Seta alla batteria. «Dentro di me – dice Silvia - batte un cuore pop fatto di melodie, parole, emozioni e sogni. La musica mi aiuta ad esprimere tutto ciò senza orpelli e senza barriere, mettendo in gioco anche le curiosità e le contraddizioni».
Gianicolo in Musica, piazza Garibaldi 1, ore 21.30

 
Jazz/Gio' DeCaprio, con Italian Mood live all’Alexanderplatz
 
Il pianista e vocalist Gio’ DeCaprio è specializzato in una rilettura a metà strada tra jazz e musica sudamericana, dal tango alla bossanova, e in una reinterpretazione di grandi successi made in Italy, e lo fa con i suoi Italian Mood: sono Dario Rosciglione al contrabbasso, Massimo Pirone al trombone e Mauro Salvatore alla batteria. I brani originali di DeCaprio sono raccolti in un album in arrivo.  
Alexanderplatz, via Ostia 9, ore 21,30
 
 
Blues/Jam session al Charity Cafè
 
Jam session all’insegna del blues, stasera, con l’appuntamento di "Blues Jam & Friends": l’appuntamento è coordinato dalla formazione dei Blues Corner, con il vocalist e armonicista Luca Vaglica, il chitarrista Davide Citrolo, il contrabbassista Frankie Rametta e Andrea Albanese al cajon. Come sempre, gli ospiti e i musicisti appassionati di blues sono invitati a salire sul palco e intervenire.
Charity Cafè, via Panisperna 68, ore 22
 
 
GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE
 
 
Rock/Riapre il Big Mama, la tana romana del blues
 
E’ ormai arrivata alla trentaseiesima edizione la stagione del Big Mama, la tana romana del blues nel cuore di Trastevere, e stasera il club nato nel 1984, che ha ospitato migliaia di artisti italiani e stranieri ed è stato un punto di riferimento per gli appassionati, ricomincia con una serata tripla. Apre il progetto Organ Fever del tastierista Fabio Di Cocco, che offre un saporito mix di blues e jazz con il chitarrista Luca Casagrande e il batterista Piero Fortezza. Poi c’è un doppio set acustico per il chitarrista Marco Manusso, insieme al bassista Marco Amatori e al chitarrista Bruno Paparazzo, con un repertorio che spazia dai “Canti De Gregoriani” (Manusso ha suonato per anni con Francesco De Gregori) al blues più puro e a composizioni originali.
E a concludere la serata (per la quale si aspettano altre adesioni in arrivo) saranno gli straordinari Iesainò con il loro tributo alle canzoni di Pino Daniele: al di là di qualsiasi intenzione di fare cover, tutte proposte in versione rigorosamente acustica. Della band, che prende il nome dall’album “Yes I Know My Way” (antologia uscita nel 1998 di vent’anni di successi del cantautore napoletano) fanno parte la vocalist Giulia Maglione (che interpreta i testi di Pino con originalità ma anche con una notevole conoscenza del suo stile vocale), Andrea Panzera alle chitarre, Umberto De Santis al contrabbasso, Andrea Borrelli alla batteria e la voce narrante di Maurizio Yorck.
Big Mama, vicolo S. Francesco a Ripa 18, ore 22
 
 
Swing/Piji inaugura l’Elegance con “Misanthropy Village”
 
Oggi è giornata di riaperture, e l’Elegance Cafè non fa eccezione: a inaurugare la nuova stagione è Piji, cioè Pierluigi Siciliani, con la sua fedele band: Egidio Marchitelli (chitarra e live electronics), Gian Piero Lo Piccolo (clarinetto), Francesco Saverio Capo (contrabbasso) e Andy Bartolucci (batteria). Protagonista della serata è il suo ultimo singolo uscito a agosto e intitolato “Misanthropy Village”, che l’autore definisce «un inno dedicato a tutti coloro che un po’ scherzosamente si considerano asociali, o più in generale a tutti coloro che galleggiano con difficoltà nella società di oggi, dove i social ti fanno diventare asocial». E’ un brano estivo, un indovinato cocktail di pop e di quel jazz-swing che è sempre stato uno degli ingredienti più amati da Piji. E’ un bel modo di ricominciare la programmazione.
Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, ore 21.30
 
 
Jazz/La band dei Three One in concerto all’Alexanderplatz
 
I Three One sono un trio composto da tre fuoriclasse del nostro jazz, cioè il sassofonista Max Ionata, il  contrabbassista Dario Deidda e il batterista Lorenzo Tucci. Hanno suonato con successo in Italia e all’estero, e il loro repertorio è quello del jazz classico del periodo hard bop, ma si espande anche all’arrangiamento di alcuni brani di musica pop. L’affiatamento dei tre musicisti rende la musica piacevole e ricca di sorprese, mettendo sempre in primo piano lo swing, che non deve mancare mai.
Alexanderplatz, via Ostia 9, ore 21
 
 
Folk/L’americana Marissa Nadler in concerto al Monk Club
 
Statunitense di Washington DC, annata 1981, di base fra Boston e New York, Marissa Nadler è una star del new folk, ha una bellissima voce da mezzo soprano, s’ispira a Leonard Cohen, Joni Mitchell, Robbie Basho e Patti Smith, recupera suoni e sapori dei cantastorie americani e del fado portoghese, strizza l’occhio al rock psichedelico, suona chitarra, banjo, pianoforte e tastiere, ha otto album alle spalle (tra i migliori quelli con cui ha debuttato, “Ballads Of Living And Dying” e “The Saga Of Mayflower May”, ma anche l’ultimo, “For My Crimes” di un anno fa, ha tanta energia e vede al suo fianco artiste come Angel Olsen, Kim Gordon e Charli XCX) e all’inizio del 2019 ha inciso due singoli in duetto (uno è “Poison”) con John Cale dei Velvet Underground. Insomma, è una che ci sa fare e il suo live è di ottima qualità.
Monk Club, via Giuseppe Mirri 3, ore 22
 
 
Jazz/Joe Magnarelli & Nick Hempton, doppio live al Gregory
 
Per la prima volta arrivano in Europa il trombettista Joe Magnarelli e il tenorsassofonista Nick Hempton, due dei musicisti più amati nel panorama jazz di New York, insieme a Alberto Gurrisi all'organo Hammond e Adam Pache alla batteria. Il quartetto eseguirà per due notti un repertorio dei suoi brani preferiti dell'era Blue Note, insieme ad alcune composizioni e arrangiamenti originali di ciascun membro della band.
Gregory, via Gregoriana 54a, stasera e domani sera, ore 21
 
 
Jazz/Al Charity il quartetto della vocalist Mimma Pisto
 
Per la rassegna "Jazz Voice" stasera è di scena la vocalist Mimma Pisto, in quartetto con Ettore Carucci al pianoforte, Luca Pirozzi al contrabbasso e Cecilia Sanchietti alla batteria. In repertorio i più significativi standard del jazz riarrangiati dai componenti del gruppo.  
Charity Cafè, via Panisperna 68, ore 22
 
 
VENERDI’ 20 SETTEMBRE
 
 
Rock/Al Largo Venue torna il metal degli storici Nile
 
On the road dal lontano 1993, quando la band si è formata a Greenville, nella Carolina del sud, gli americani Nile sono un gruppo brutal death metal i cui brani e testi si ispirano all'antico Egitto e ai racconti del “Ciclo di Cthulhu” dello scrittore Howard Phillips Lovecraft. Suonano un technical death metal tosto, frutto anche delle interpretazioni di Karl Sanders, leader, fondatore, vocalist e chitarrista del gruppo, su antiche iscrizioni egizie, papiri, geroglifici e raffigurazioni su tombe che descrivevano rituali e cerimonie religiose. L'album d'esordio della band, “Amongst the Catacombs of Nephren-Ka”, fu la prima dimostrazione della forza sprigionata dal loro brutale assalto con corredo di strumenti esotici estranei al mondo dell'heavy metal come Baglama, Saz e tamburi dei monaci tibetani realizzati con veri teschi umani.
Aspettatevi un live coloratissimo e pieno di sorprese, nel quale la band (con Sanders, voce, chitarre e altri strumenti, ci sono il bassista e vocalist Brad Parris, il chitarrista e vocalist Brian Kingsland e il batterista George Kollias) presenta il suo nuovo album “Vile Nilotic Rites”, che esce a novembre. «Sono felice di poter condividere con il pubblico europeo “Long Shadows Of Dread”, che è il primo singolo del cd  – dice Karl Sanders. – L’abbiamo scelto come brano base del tour perché non volevamo che ci fosse alcun dubbio sul fatto che “Vile Nilotic Rites” sia un disco senza compromessi, brutale e distruttivo. Abbiamo lavorato senza sosta per renderlo il miglior prodotto dei Nile da molti anni a questa parte».  Con i Nile sono in tour altre tre band, due americane (gli Hate Eternal e i Vitriol) e una svizzero-brasiliana (Omophagia).
Largo Venue, via Biordo Michelotti 2, ore 21
 
 
Jazz/Paolo Recchia band, ospite Pietro Tonolo, doppio live all’Alex
 
Torna all'Alexanderplatz l’altosassofonista Paolo Recchia, musicista che è diventato famoso grazie al suo linguaggio e a un sound molto personale fatto di melodia, lirismo, padronanza armonica, sensibilità e swing. Per l’occasione si esibirà con una reunion storica, in quartetto con Luca Mannutza al pianoforte, Giuseppe Romagnoli al contrabbasso e Nicola Angelucci alla batteria, più, per il doppio appuntamento al club romano, come guest artist il sassofonista Pietro Tonolo, considerato uno dei migliori sax tenore a livello internazionale: dallo stile intelligente e pieno di creatività, Tonolo ha suonato con la Gil Evans Orchestra, con Chet Baker a New York, nell'Electric Be Bop Band di Paul Motion, con Dave Holland, Joe Chambers, Kenny Wheeler, Eliot Zigmund, Steve Swallow, Lee Konitz e molti altri. E in queste due serate la veste del quintetto è ricca di elementi della tradizione jazzistica arricchiti da poliritmie e metriche dispari che danno alla band un sound nuovo ed originale.
Alexanderplatz, via Ostia 9, stasera e domani, ore 21
 
 
Tango/Le due Valentine in concerto all’Elegance
 
Due artiste, due donne, due anime che si incontrano fra le note di una musica in cui il passato si confonde indissolubilmente con il presente, il tango: si descrivono così Le Valentine, ovvero Valentina Cesarini (accordeon e bandoneon) e Valentina Rossi (voce), un duo che racconta la storia del tango attraverso sentimenti e passioni travolgenti, sì, ma con un linguaggio musicale moderno, rivolto al futuro: un omaggio agli artisti di un tempo e di oggi che hanno lasciato melodie indimenticabili. Il tango nasceva più di un secolo fa da musicisti fra i quali molti emigrati italiani, che avevano nel cuore la nostalgia della patria lontana e la durezza di una vita difficile. L’album intitolato con il nome della coppia vuol essere un tributo a quegli artisti.
Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, ore 21.30
 
 
Blues/La Sara Berni Blues band torna sul palco del Big Mama
 
Un repertorio di grandi classici fra soul, rock e gospel e alcune chicche del blues, da brani resi celebri da Ray Charles, Etta James e B.B. King a “Feeling Alright” di Dave Masson o a ballad come “Ain’t no Sunshine” di Bill Whiters: ecco il live della vocalist Sara Berni, in quintetto con Egidio Marchitelli (chitarre), Muzio Marcellini (tastiere), Mimmo Catanzariti (basso) e Gianni Polimeni (batteria). Sta per arrivare il loro quinto album, “Sara Berni Blues Band”. Oltre al lato musicale la band ne frequenta anche uno benefico: il progetto “VeganSoul” è stato la prima idea di Sara per devolvere fondi a favore degli animali in difficoltà e le loro cure, attraverso la musica dal vivo.
Big Mama, vicolo S. Francesco a Ripa 18, ore 22
 
 
Jazz/Tre per Tre in concerto al Charity
 
Si chiama Tre per Tre la band in concerto oggi: il sassofonista Carmelo Cogliore, il pianista e tastierista Santi Scarcella e la batterista Cecilia Sanchietti propongono un repertoro di brani originali che fanno parte dei loro ultimi dischi, fra jazz, fusion e funk. Non mancheranno riarrangiamenti jazz funk di grandi autori quali Lorber, Hanckock, James.
Charity Cafè, Via Panisperna, 68, ore 22
 
 
SABATO 21 SETTEMBRE
 
 
Rock/Ray Wilson, scozzese, ex Genesis, live con Notturno Concertante
 
Il vocalist e chitarrista Ray Wilson, scozzese, annata 1968, fondatore degli Stiltskin e già con la band dei Genesis, dove nel 1996 sostituì Phil Collins (e con il gruppo incise un anno più tardi il cd “Calling All Station”), gira da anni come solista, ha collaborato con diversi dj, ha una ventina di album alle spalle ed è attualmente in tour europeo per presentare il suo ultimo disco “Song For A Friend".
Ha appena dato due concerti a Atene insieme alla Prague Philharmonic Orchestra e alla Athens State Orchestra e stasera è a Roma in versione acustica, con il suo fedele trio (il chitarrista e vocalist Ali Ferguson e il pianista e tastierista Kool Lyczek) e con la band irpina Notturno Concertante, cioè Lucio Lazzaruolo (chitarra e tastiere), Raffaele Villanova (chitarre) e Nadia Khomoutova (violino), formazione che ha già inciso sei dischi e anticipa il settimo, intitolato "Let them say".  
Stazione Birra, via Placanica 172, ore 22
 
 
Cantautrici/Emma Morton & The Grace live all’Elegance
 
Scozzese di Edimburgo, 33 anni, trasferita a Pisa dal 2009, già in lizza a X Factor, Emma Morton è una cantautrice con tutte le carte in regola e stasera è a Roma con la band The Grace (il chitarrista Luca Giovacchini, suo compagno, e il batterista Piero Perelli) per presentare “Bitten by the Devil”, il suo album uscito nel maggio scorso e nel quale è ospite anche Raphael Gualazzi. Emma, già reduce da un lungo tour che ha girato Italia e Europa, definisce il suo disco «un grido di guerra», e ha ragione: è un viaggio sperimentale nel quale i mondi contrastanti d’amore e odio, paura e desiderio, oppressione e libertà, sono esposti, celebrati e presentati con un sound contaminato che mescola jazz, roots, folk scozzese, musica afroamericana e altri ingredienti. E’ un personaggio di primo piano, o se preferite una di quelle cantautrici da non lasciarsi sfuggire.
Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, ore 21.30   
 
 
Live/Al Big Mama la Roma Blues Band
 
Le chitarre di Domenico Tudini e Sergio Pezzella, la voce e l’armonica di Roberto Fortezza, il sax di Romano Consoli, il basso di Alberto Biasin e la batteria di Piero Fortezza: ecco la storica Roma Blues Band, che per la cronaca è stata la prima formazione ad esibirsi, il lontano 30 marzo 1984, sul palco del Big Mama. On the road dal 1980, il gruppo ha avuto diverse modifiche nell’organico, ha ospitato decine di musicisti italiani e stranieri, da Roberto Ciotti a Alex Britti e Louisiana Red, e suona tutto, dal blues rurale a quello elettrico, dai canti di liberazione alle chitarre distorte, con brani originali e di autori come B.B. King, Muddy Waters, Willie Dixon, Howlin Wolf, Robert Johnson, Little Walter, Big Bill Broonzy e così via. Stasera presenta il suo nuovo lavoro discografico “Live in Roma”.
Big Mama, vicolo S. Francesco a Ripa 18, ore 22
 
 
Blues/Al Charity i ManConBlues

 
Non serve tanta gente per fare il blues, e il vocalist e chitarrista Marcello Convertini e l’armonicista Max Manganelli hanno sempre seguito questa semplice regola per offrire in coppia un percorso fra i grandi classici della tradizione, rivisitazioni imprevedibili e composizioni originali, rispettando e mantenendo le atmosfere delle origini.
Charity Cafè, via Panisperna 68, ore 22
 
 
Cantautori/Pietro La Terza live a Gianicolo in Musica
 
Il cantautore Pietro La Terza, nato e cresciuto a Roma, scrive e produce i suoi brani da quand’era ragazzo. Nel 2011 era finalista di “Concerti contro le mafie”, sul palco con artisti come Max Gazzè, Fiorella Mannoia, Tiromancino e Luca Barbarossa. Con il tempo ha portato nella sua musica influenze di ogni genere, dall’elettronica alla canzone d’autore, dal rock alle atmosfere più intime e acustiche. Ha pubblicato l’anno scorso i suoi singoli “Why Fai” e “Pugni in faccia” ed è stato finalista della rassegna “Dallo Stornello al Rap”, adesso presenta live il suo ultimo brano “Il Coraggio di Star Male”. Voce, chitarra e pianoforte, è in concerto con Andrea Lamusta (chitarre), Roberto Pagliaroli (tastiere), Andrea Bonanni (contrabbasso) e Alessio Bartolini (batteria).
Gianicolo in Musica, piazzale Garibaldi 1, ore 21.30
 
 
DOMENICA 22 SETTEMBRE 
 
 
Jazz/Chiara Viola all’Alex presenta “Until Now”
 
«Chiara ha il coraggio della sua passione e si mette in gioco: ha creatività e una voce calda e tagliente, ma con dentro il ricordo di una sonorità quasi infantile. Il suo disco è un bell'esempio di come i giovani jazzisti italiani abbiano molte cose da dire»: così il pianista Danilo Rea presenta “Until Now”, il disco d'esordio della vocalist Chiara Viola, romana, annata 1986. E’ un debutto discografico per modo di dire, visto che la cantante è attiva da anni (insegna persino musica ai bambini) e il disco è per lei un punto di partenza ma anche la sintesi di un lungo percorso fra diverse esperienze. «Il jazz – dice - l'ho scoperto per caso a 20 anni e non ho più potuto farne a meno».
Viola ha cominciato giovanissima, ha studiato prima chitarra classica e poi canto jazz con Cinzia Spata, Maria Pia De Vito e Danilo Rea, ha condiviso studi e palchi con Antonella Ruggiero, Claudio Rocchi, Max Gazzè, Riccardo Biseo, La Batteria, Ultimo e tanti altri, ha partecipato a festival come Jazzit Fest e Gezz Night, e l’album racchiude tutto il suo mondo: «Avendo scritto anche i testi, la musica assume una dimensione di narrazione anche testuale, oltre che musicale. I viaggi, le persone, gli incontri e i paesaggi rappresentano semplicemente tutta la mia vita fino adesso. Li racchiudo nella musica, così non potrò perderli mai». Con lei suonano i musicisti che hanno inciso il disco: Gianluca Massetti al pianoforte, Francesco Pierotti al contrabbasso e Valerio Vantaggio alla batteria.
Alexanderplatz, via Ostia 9, ore 21
 
 
Cantautori/Grazia Di Michele, al Parco con Maria Rosaria Omaggio
 
Diventa uno spettacolo di teatro-canzone l’ultimo album di Grazia Di Michele intitolato “Sante Bambole Puttane”, che propone stasera, voce e chitarra, insieme alla voce recitante della sua già complice Maria Rosaria Omaggio (hanno fatto insieme il tour di “Chiamalavita”, arrivato anche all’Auditorium delle Nazioni Unite di New York), con il chitarrista Fabiano Lelli, il pianista Paolo Iurich, il contrabbassista Fabrizio Cucco e il batterista Andy Bartolucci. Il disco è un racconto-concerto in musica dedicato «ad alcune donne perdute nel fiume della grande storia, anime indomite cui restituire corpo, memoria e  dignità attraverso il canto, la poesia, il teatro», ed è diventato uno spettacolo scritto con la sorella Joanna e la regista Pietra Selva.
«Non si tratta di raccontare donne celebri, personalità di spicco del nostro mondo o della storia – dicono le due interpreti. - I ritratti che dipingiamo con parole e musica sono quelli di bambine, adolescenti, giovanissime donne che attraversano il mondo, la nostra stessa vita, come ombre cui è negato ogni diritto di esistere davvero. Donne su cui gli uomini a volte proiettano le proprie fantasie: Lora vive ad Amsterdam, dietro una vetrina, per essere guardata e desiderata dagli uomini, e lì ha passato l’adolescenza; Amina è partita dall’Africa su un gommone stracarico, scappava da guerra e violenze in cerca di una possibilità di vita; Raya ha visto le distese di neve abitate dai Nenet e dalle renne diventare nere di petrolio... sono alcune delle storie di donne alle quali è negato il diritto all’infanzia, a una scelta, a una possibilità di avere voce, di lasciare una propria impronta, anche piccola nel mondo, ma che lottano comunque».
Parco della Musica, Teatro Studio Borgna, ore 19
 
 
Jazz/All’Elegance il trio di Fabio Petrucci
 
I clarinetti di Fabio Petrucci, la chitarra di Emiliano Imondi e il contrabbasso di Leandro Carnevale: ecco la band di scena stasera al club romano. Mette fianco a fianco tre strumenti con umanità e storie di vita diverse: centrale e inconfondibile il suono del clarinetto, che con i suoi legni colora e pastella le melodie dei brani, con il basso elettrico che scandisce ed esalta le fasi ritmiche e la chitarra elettrica che amalgama e disegna le armonie. Niente percusioni, per consentire al gruppo di esprimersi con la maggior libertà esplorando e integrando varii linguaggi.
Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, ore 21.30
 

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