Spoleto, dopo il temporale a piazza Duomo, al via questa sera, nel segno della lirica, il Festival dei Due Mondi. Musica, teatro, danza e flash mob, sognando la Casta

Cancellato per maltempo il concerto in piazza Duomo, a Spoleto. Salta l'inaugurazione di venerdì nel segno di Janáček, Flash mob notturno di danze e musica. Festa d'apertura rimandata a sabato con “Pelléas et Mélisande” di Debussy. La direttrice Veaute: abbiamo fatto il possibile

Spoleto: il flash mob a piazza dei Mercanti dopo il temporale
di Simona Antonucci e Luca Della Libera
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Venerdì 23 Giugno 2023, 19:01 - Ultimo aggiornamento: 24 Giugno, 11:12

Pioggia a catinelle a Piazza Duomo, fulmini e tuoni invece della musica. Rimandata a sabato la festa d'inaugurazione del Festival dei Due Mondi a Spoleto. Delusione del pubblico, degli organizzatori e dei musicisti: tutti hanno cercato di fare il possibile  per garantire l'evento. Gli spettatori hanno aperto gli ombrelli, le signore hanno usato gli scialli per ripararsi, poi temporale e raffiche hanno avuto il sopravvento... Niente  concerto nel segno di Janáček, con l’orchestra di Santa Cecilia diretta da Jakub Hrůša, gli ospiti si sono “consolati” con il flash mob notturno e hanno danzato sotto le stelle con i musicisti della Budapest Festival Orchestra a piazza del Mercato. Oggi, sabato, saranno notificate le modalità del rimborso. «Abbiamo cercato in ogni modo di salvare l'evento, anche perché le previsioni annunciavano soltanto una perturbazione passeggera», dice la direttrice Monique Veaute «ringraziamo tutti gli ospiti per la pazienza. La festa continua».

Leatitia Casta

La festa è rimandata a oggi, sabato, per dare il via a lirica, danza, teatro con le star dal mondo dello spettacolo, da Leatitia Casta (attesa già dal 28, per le prove del suo “Clara Haskil”, 30 giugno-2 luglio) a Sharon Eyal, ballerina coreografa, icona della maison Dior (per il suo debutto è stato organizzato uno dei ricevimenti più esclusivi della rassegna).

Alberghi sold out, come gli spettacoli. Tra gli ospiti del week end inaugurale Gianni Letta e la compositrice Lucia Ronchetti, gli attori Luca Marinelli e Francesco Siciliano, Marina Mahler e Carol Lewitt, il sovrintendente dell’Accademia di Santa Cecilia Michele dall’Ongaro, Fabrizio Grifasi, direttore di RomaEuropa e il diretttore del museo Maxxi Alessandro Giuli, Maria Teresa Venturini Fendi, presidente della Fondazione Carla Fendi, main sponsor della rassegna.  

“Pelléas et Mélisande”

La cerimonia di apertura dura ancora due giorni: oggi, sabato, evento con il ritorno della lirica dopo quattro anni, alle ore 20 al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti con il nuovo allestimento di “Pelléas et Mélisande” di Claude Debussy. La produzione originale di cui Iván Fischer è direttore e regista, insieme a Marco Gandini, è affidata all’esecuzione musicale della Budapest Festival Orchestra. «L’orchestra non è in buca ma prende posto al centro del palcoscenico, avvolta da una fitta foresta. E io, direttore d’orchestra, mi trasformo in un albero», anticipa il maestro Fischer, «in questi anni si assiste a una sorta di schizofrenia e di dualismo tra la parte musicale e la regia. Con il mio spettacolo voglio indicare una strada nuova per ricomporre questa scissione e restituire un’unica visione del teatro musicale». I costumi sono di Anna Biagiotti e le scene di Andrea Tocchio. Il cast internazionale di voci include Bernard Richter e Patricia Petibon come Pelléas e Mélisande, Nicolas Testé (Arkël), Tassis Christoyannis (Golaud), Yvonne Naef (Geneviève) e Peter Harvey.

Benjamin Millepied e Natalie Portman

Un evento anche per il cartellone di danza con Benjamin Millepied che sceglie il Festival di Spoleto per il suo ritorno alla danza. E a lui è dedicato un brindisi super esclusivo. Coreografo tra i più apprezzati a livello internazionale (direttore dell’Opéra National de Paris dal 2014 al 2016 e consacrato sul grande schermo dal film Il cigno nero con l’attrice Natalie Portman), dopo dieci anni ritrova il palcoscenico del Teatro Romano (il 25, ore 21,30) con la prima nazionale di Unstill Life, spettacolo leggero, divertente e pieno di charme, concepito con il pianista Alexandre Tharaud, esponente di punta della scuola francese.

Il festival continuerà fino al 9 luglio con un cartellone che ospita più di 60 spettacoli in 17 giorni, 500 artisti da 17 paesi, in 23 sedi. Da Laetitia Casta alla nuova regia di Baricco (“Tucidide. Atene contro Melo”, 29 giugno, con Gabriele Vacis, Stefania Rocca e Valeria Solarino, Giovanni Sollima, Enrico Melozzi e i 100 cellos), da Silvio Orlando (Ciarlatani da Los Farsantes di Pablo Remón, 5-8 luglio), a Luca Marinelli (Una relazione per un’accademia 8-9 luglio). E ancora l’elettronica di Max Cooper (28 giugno), le voci di Imany (1° luglio) e Rhiannon Giddens (6 luglio), il virtuosismo di Cameron Carpenter all’organo (7 luglio), le coreografie di Marco Goecke (7-8 luglio), Fernando Montaño (2 luglio) e Jonas&Lander (6-9 luglio), il teatro di Sergio Blanco (30 giugno-2 luglio). È in prima assoluta, la nuova produzione di teatro musicale di Silvia Costa (San Simone, 24 giugno ore 18, 25 giugno ore 19,30, sabato 1° luglio ore 16, domenica 2 luglio ore 17), con il ciclo di Lieder di Olivier Messiaen, Harawi, interpretato dal soprano Katrien Baerts e dalla pianista Costanza Principe. Il cartellone musicale del primo fine settimana include il concerto dell’artista afroamericano Lonnie Holley, affiancato dal duo Nelson Patton (sabato 24 e domenica 25 giugno, ore 21), all’Auditorium della Stella.

Il teatro

Il regista Leonardo Lidi apre la sezione Teatro con Zio Vanja, in scena al Teatro Caio Melisso Spazio Carla Fendi dal 24 al 26 giugno (ore 21, ore 18, ore 21), seconda tappa della sua trilogia su Anton Čechov. Carlo Cecchi guida gli allievi della Compagnia dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” in Sarto per signora di Georges Feydeau, dal 24 al 28 giugno al Teatrino delle 6 (ore 19, ore 21, ore 19, ore 16, ore 16).

MusicAnimalia

Grande spazio anche agli animali: arrivano i protagonisti di MusicAnimalia. I musicisti della Budapest Festival Orchestra inaugurano ((24–25 giugno, Chiesa di Sant’Agata) anche la rassegna di concerti di mezzogiorno, MusicAnimalia, tutti i weekend di spettacolo alle ore 12: una piccola enciclopedia degli animali in musica, a cominciare dal Carnevale di Saint-Saëns, con sette diversi programmi musicali che disegnano un atlante della straordinaria varietà di rappresentazioni degli animali in tutta la storia della musica, da Olivier Messiaen a Sylvano Bussotti, da Franz Schubert a Luciano Berio.

Gli incontri 

Tornano anche gli incontri con gli artisti: le mattine dei giorni di spettacolo alle ore 11 al Giardino del Festival (ingresso libero) il pubblico può conoscere da vicino i protagonisti degli spettacoli intervistati da Andrea Penna. Venerdì 23 giugno sono stati ospiti Iván Fischer e Jakub Hrůša, sabato 24 giugno Lonnie Holley e Gabriele Gianni, domenica 25 giugno Leonardi Lidi, Benjamin Millepied e Alexander Tharaud.

La Fondazione Carla Fendi

La Fondazione Carla Fendi, Main Partner del Festival, presenta oggi, sabato,TUTTO È NUMERO e prosegue nell’impegno per la conoscenza e la diffusione della cultura scientifica con il Premio Stem Carla Fendi. Una maratona di appuntamento fino al concerto finale di domenica 9 luglio (Piazza Duomo): l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Antonio Pappano sono interpreti, con il mezzosoprano Sasha Cooke, dei Lieder eines fahrenden Gesellen e della Sinfonia n. 1 Titano, di Mahler,che ricondice al filo conduttore di questa edizione, la natura.

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