La Hit Parade rivive in radio con le playlist e una nuova formula due volte alla settimana

La Hit Parade rivive in radio con le playlist e una nuova formula due volte alla settimana
di Marco Molendini
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Venerdì 4 Aprile 2014, 13:12 - Ultimo aggiornamento: 6 Aprile, 19:15
I marchi storici non si dimenticano. E la loro ciclica riesumazione un'inevitabile tappa. Che ora viene affrontata da uno storico appuntamento radiofonico, legato indissolubilmente agli anni in cui la discografia trionfava e al grido di battaglia Hiiiiiit parade, lanciato con la sua buona dose di leggerezza da Lelio Luttazzi. Siamo nella seconda metà degli anni 60 (il debutto è segnato all'anagrafe al 6 gennaio 1967. Quarantasette anni dopo la Rai, in tempi di lutto discografico, ci riprova su Radio 2 con una nuova formula e due appuntamenti settimanali di mezz'ora, il sabato e la domenica, a partire da domani, alle 13 (l'orario è rimasto quello storico). A presentare saranno grandi protagonisti della musica italiana a cominciare da Luca Carboni, Gaetano Curreri e Biagio Antonacci, che per tre weekend a testa saranno alla guida del programma. Seguirà Noemi, annuncia il direttore di Radio Rai Nicola Sinisi che spiega: «L'idea non è più quella di dare spazio ai dischi più venduti, ma alla musica scelta dai protagonisti. Il filo conduttore saranno le loro playlist».



LE PUNTATE

Nell'ultima delle sei puntate affidate a ciascuno, il conduttore stilerà la classifica delle canzoni preferite tra quelle che ha inciso. Racconta Luca Carboni, il primo conduttore: «Nelle mie scelte sono partito dagli Ottanta, gli anni in cui ho cominciato e in cui c'era un contrasto tra la musica italiana e quella ad esempio che arrivava dall'Inghilterra, e sono arrivato ai giorni nostri. Partirò però da un classico di Lucio Battisti: Ancora Tu. Poi passerò a un raccontare un altro Lucio: Dalla». Curreri, invece, anticipa che le sue playlist saranno monografiche: «Racconterò la musica attraverso la mia vita. Ce ne sarà una dedicata ai Beatles con Ps I love you che è la mia canzone preferita, non perché sia la più bella ma perché è stato il primo 45 giri che ho comprato».
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