Disastro Capitale a ritmo rap: con Piotta per presentare il libro di Ajello

Sono state le note del rap 7 vizi Capitale di Tommaso Zanello, in arte Piotta, a fare da sigla alla serata di presentazione del libro di Mario Ajello, Disastro Capitale (Rubbettino editore), che nel salotto letterario di via Ostiense, ieri sera, ha portato il Piotta, Federico Palmaroli, Davide Desario e ovviamente l'autore davanti a una platea attenta e ben felice di dire la propria sulla città e i suoi problemi, tra buche, scioperi, manifestazioni.In sala, pure Alvaro Moretti, direttore di Leggo, l'editore Florindo Rubbettino, e Fabrizio Berruti, ex staff del sindaco Ignazio Marino, chiamato sul palco per difenderlo. Una serata all'insegna del dibattito, ma anche dell'ironia per riflettere sulle condizioni della Città Eterna, in un viaggio di rilettura - e riscrittura - della cronaca capitolina che, dalla memoria di Supercafone di Piotta alle citazioni romanesche di Osho firmate da Palmaroli, che per l'occasione ha portato alcune immagini ad hoc, e dalle atmosfere di Storie bastarde di Desario è arrivato fino all'analisi di Ajello nel tentativo di mostrare le nuove - tante e diverse - facce della Capitale, ma pure i vizi dei suoi abitanti, primo tra tutti quello di rimanere a guardare per non perdere il gusto di lamentarsi o fare battute, passando così dal ruolo di protagonisti di scena e città a quello, più comodo, di pubblico, in attesa di poter tornare, presto, ad applaudire Roma.