Italiani popolo di ballerini. O aspiranti tali. Lo dimostrano i numeri di Ballando on the road, il talent itinerante ideato da Milly Carlucci, che ha percorso tutta la penisola, da Milano a Reggio Calabria, riscoprendo la grande passione degli italiani per il ballo. 20 mila ballerini, 5 mila esibizioni, 200 ore di provini, per il tour dei record che conclude la quinta stagione all'Auditorium Parco della Musica di Roma. Il Teatro Studio dell’Auditorium - dove si svolgono le due giornate di provini - è pieno di ballerini, 400 quelli in fila per il casting. Tanta l’emozione tra il pubblico, fatto di amici, familiari ed appassionati del programma televisivo, mentre a dirigere i provin, c'è Milly Carlucci, accompagnata dalla coreografa e presidente di giuria, Carolyn Smith, e gli altri esperti giurati tra cui Guillermo Mariotto, e i maestri di ballo di Ballando con le stelle, Raimondo Todaro, Veera Kinnunen, Stefano Oradei e Anastasia Kuzmina, che all’Auditorium si sono lanciati in una bellissima esibizione di tango, accompagnati dalla Junior Orchestra del Conservatorio Nazionale di Santa Cecilia.
Per convincere la presidente di giuria, Carolyn Smith «devono ballare con il cuore ed avere il coraggio di essere se stessi e fare qualcosa di completamente diverso dagli altri». Quanto tempo ci vuole per riconoscere un talento? «Nel mio caso, bastano due secondi» dice con sincerità Smyth. E Guillermo Mariotto, svela quali caratteristiche debbano avere le otto coppie che saranno scelte a febbraio. «E’ difficile fare previsioni, ma deve esserci qualcosa che li spinge nell’anima ed allora senti il brivido della gioia della danza».
Quest’anno inoltre, Milly Carlucci regala a questi giovani ballerini un’opportunità straordinaria, iscrivendosi nella categoria PRO si potrà essere valutati per diventare uno dei nuovi Maestri di Ballando con le Stelle 2020.
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