Suor Helena, la "suora social" con 14mila followers

Suor Helena, la "suora social" con 14mila followers
di Costanza Ignazzi
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Venerdì 11 Aprile 2014, 15:59 - Ultimo aggiornamento: 18:01
Si chiama Helena Burns, americana e la sua foto profilo di Facebook un selfie con tanto di occhiali vinti al Luna park su cui campeggia la scritta SiCk. Ma se guardiamo al contenuto, il suo account è pieno zeppo di versetti della Bibbia e, invece dell’ultimo video virale, i suoi post preferiti riguardano il Cantico dei Cantici. Sì perché Helena non è una qualsiasi trentenne social-dipendente, ma una suora paolina del convento delle Daughters of Saint Paul di Boston.



Il che non le impedisce di avere oltre 14mila followers su Twitter e di essere presente su tutti i social networks degni di tale nome: Instagram, Tumblr, Pinterest e perfino Vine, ultima tendenza tra i ragazzi più giovani che permette di creare e condividere video di pochi secondi. Senza dimenticare Linkedin (anche le suore pubblicizzano il proprio curriculum) e il suo blog dall’ironico titolo hellburns.blogspot.it: letteralmente “l’inferno brucia”.



Una “media nun”, come lei stessa ama definirsi, che utilizza i social media per diffondere la fede in modo più penetrante. “Cerco sempre di rispondere ai vari commenti sul mio blog, su Twitter e Facebook – ha recentemente dichiarato al Time – Lo faccio durante il giorno come chiunque, li tengo aggiornati mentre lavoro, surfando tra uno e l’altro”. Il suo hashtag preferito è #nunrocks ed è una frequentatrice abituale della pagina Facebook del sito ‘Imagine sisters’, piena zeppa di link sulle attività dei vari conventi ma anche di meme che ironizzano sulla vita delle suore.



Il fondatore del suo ordine, il beato Giacomo Alberione, “non era affatto spaventato dalla tecnologia – assicura Helena – anzi, aveva intuito la necessità per la Chiesa di cominciare ad usare i media in modo più efficace”. E, oltre 40 anni dopo la sua morte nel 1971, anche i social network, per suor Helena, sono un metodo di evangelizzazione: “i cattolici di solito non associano la dottrina al divertimento – dice – ma quando ci divertiamo, assimiliamo molto più in fretta”. Non a caso, fa sapere Helena, le suore oggi sono diventate altamente tecnologiche: la stessa Madre superiora del suo convento è appassionata di videogames.



La vita da suora non toglie spazio agli interessi, quindi: da brava ex studentessa di sceneggiatura suor Helena recensisce sul suo blog i vari film visti e, a proposito, è assolutamente entusiasta di ‘Noah’ di Arofonosky, che consiglia vivamente per il profondo senso di contemplazione e meditazione evocato dal film. Non per niente ha postato su Twitter la foto del biglietto del cinema, come ogni ragazza “social” che si rispetti.