Scoperte nuove stelle: una nana bianca si sta trasformando in un «diamante cosmico» mentre nella via Lattea si muovono i corpi celesti «ultra veloci»

Una nana bianca si sta trasformando in un diamante cosmico e sono state individuati dei corpi celesti «ultraveloci» nella Via Lattea.

Scoperte nuove stelle: una nana bianca si sta trasformando in un «diamante cosmico» mentre nella via Lattea si muovono i corpi celesti «ultra veloci»
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Giovedì 15 Giugno 2023, 12:46

Nuove scoperte «stellari»: una nana bianca (stella morente dalle piccole dimensioni, ndr.) che si sta trasformando in un «diamante cosmico» -  dista "solo" 104 anni luce - mentre grazie alle osservazioni del telescopio europeo Gaia sono state individuate dei corpi celesti «ultraveloci» nella Via Lattea.

La stella che si trasfroma in un «diamante cosmico»

Le stelle appaiono spesso come gioielli che brillano nell'oscurità del cielo e per alcune di esse questa similitudine potrebbe avvicinarsi molto alla realtà: a soli 104 anni luce di distanza dalla Terra, è stata infatti scoperta una stella morente, una cosiddetta nana bianca, il cui nucleo si sta trasformando in un «diamante cosmico» composto da carbonio e ossigeno cristallizzati.

La scoperta, in via di pubblicazione sulla rivista Monthly Notices of the Royal Astronomical Society e disponibile sulla piattaforma arXiv, è stata fatta da un gruppo guidato dall'Università australiana del Queensland Meridionale. La stella è il quarto membro di quello che finora si riteneva essere un trio di astri e ha aperto una nuova finestra su questo particolare fenomeno. Le stelle meno massicce, come il nostro Sole, finiscono la loro vita trasformandosi in una nana bianca: un oggetto ultra-denso delle dimensioni della Terra o perfino della Luna, che però contiene una massa pari a circa 1,4 Soli.

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Con il tempo si raffredda ulteriormente, perdendo la debole luminosità residua, e si evolve in una cosiddetta nana nera: è un processo estremamente lento, che secondo le teorie impiega un milione di miliardo di anni. Dal momento che l'universo ha circa 13,8 miliardi di anni, l'osservazione di questi oggetti è impossibile. Ciò che è invece possibile è trovare i primi segnali di questo processo nei nuclei delle nane bianche. I ricercatori guidati da Alexander Venner hanno individuato la nana bianca analizzando i dati della missione Gaia dell'Agenzia Spaziale Europea, che sta mappando la nostra galassia, scoprendo anche che fa parte di un sistema composto da quattro stelle chiamato HD 190412, e non da tre come si pensava.

Questo ha permesso di stimare l'età del nuovo membro, poiché il quartetto ha circa 7,3 miliardi di anni.

La nana bianca, invece, appare più giovane, con un'età stimata in 4,2 miliardi di anni: secondo i ricercatori, ciò avviene perché il processo di cristallizzazione che sta avvenendo nel nucleo ha rallentato il suo invecchiamento.

 

Le «stelle fuggitive»

Individuate nella Via Lattea sei nuove stelle in fuga, di cui due sono le più veloci mai osservate finora: si chiamano J1235 e J0927 e si muovono con una velocità radiale di 1.694 e 2.285 chilometri al secondo. La loro scoperta è stata fatta grazie alle osservazioni del telescopio Gaia dell'Agenzia spaziale europea da un team internazionale di ricerca guidato da Kareem El-Badry dell'Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics.

Lo studio, condiviso sulla piattaforma ArXiv, è stato sottoposto alla rivista Open Journal of Astrophysics per la pubblicazione. Tra le sei nuove stelle fuggitive, quattro sono catalogate come stelle iperveloci, sono cioè astri solitari che si muovono in maniera talmente veloce da poter sfuggire all'abbraccio gravitazionale della Via Lattea. Secondo i ricercatori, tutte e quattro sarebbero il frutto di supernovae di tipo 1a, esplosioni stellari molto energetiche che si verificano in sistemi binari composto da due nane bianche.

La loro scoperta, che si somma a quella di altre 10 stelle iperveloci individuate in precedenza, aiuterà a calcolare il loro tasso di natalità.

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