Marzo 2024 il più caldo della storia: è il decimo record mensile consecutivo. I dati di Copernicus

Tutti i risultati riportati si basano su analisi generate al computer e secondo il set di dati Era5, utilizzando miliardi di misurazioni provenienti da satelliti, navi, aerei e stazioni meteorologiche in tutto il mondo

Marzo 2024 il più caldo della storia: è il decimo record mensile consecutivo. I dati di Copernicus
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Martedì 9 Aprile 2024, 08:25 - Ultimo aggiornamento: 09:03

Marzo 2024 è stato più caldo a livello globale di qualsiasi altro mese di marzo precedente registrato, con una temperatura media dell'aria superficiale di 14,14°C, 0,73°C al di sopra della media del periodo 1991-2020 per marzo e 0,10°C al di sopra del precedente massimo stabilito nel marzo 2016. Questo è il decimo mese consecutivo che risulta il più caldo mai registrato per il rispettivo mese dell'anno. È quanto rileva il servizio Copernicus Climate Change (C3S), implementato dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine per conto della Commissione europea.

Tutti i risultati riportati si basano su analisi generate al computer e secondo il set di dati Era5, utilizzando miliardi di misurazioni provenienti da satelliti, navi, aerei e stazioni meteorologiche in tutto il mondo. Il mese scorso è stato di 1,68°C più caldo rispetto alla media di marzo per il periodo 1850-1900, il periodo di riferimento preindustriale.

Inoltre, la temperatura media globale degli ultimi dodici mesi (aprile 2023 - marzo 2024) è la più alta mai registrata, pari a 0,70°C sopra la media del periodo 1991-2020 e 1,58°C sopra la media preindustriale del periodo 1850-1900.

Come spiega Samantha Burgess, vicedirettrice del Copernicus Climate Service, «marzo 2024 continua la sequenza di record climatici abbattuti sia per la temperatura dell’aria che per quella della superficie degli oceani, con il decimo mese consecutivo di record. La temperatura media globale e la più alta mai registrata, con gli ultimi 12 mesi che hanno superato di 1,58°C i livelli preindustriali. Per fermare l’ulteriore riscaldamento e necessario ridurre rapidamente le emissioni di gas serra».

L’estensione del ghiaccio marino artico ha raggiunto il suo massimo annuale a marzo, con un valore mensile leggermente inferiore alla media, segnando la piu alta estensione di marzo dal 2013. Come a gennaio e febbraio, le anomalie della concentrazione di ghiaccio marino sono state contrastanti in tutto l’Oceano Artico. Le concentrazioni sono rimaste sopra la media nel Mare di Groenlandia, una caratteristica persistente da ottobre. L’estensione del ghiaccio marino antartico è stata del 20% al di sotto della media, la sesta più bassa di marzo nella storia dei dati satellitari, continuando una serie di grandi anomalie negative osservate dal 2017. Come a febbraio, le concentrazioni di ghiaccio marino sono state maggiormente inferiori alla media nel Mare di Weddell settentrionale e nel settore del Mare di Ross-Amundsen.

Marzo 2024 è stato anche piu umido della media nella maggior parte dell’Europa occidentale, con tempeste che hanno causato forti precipitazioni nella penisola iberica e nella Francia meridionale. Anche le regioni della Scandinavia e della Russia nordoccidentale sono state piu umide della media. Il resto dell’Europa è stato prevalentemente più secco della media, con precipitazioni nettamente inferiori alla media nella Norvegia nord-occidentale. Il marzo 2024 e stato più umido della media nelle regioni del Nord America, in Asia centrale, in Giappone, in gran parte della penisola arabica, in Madagascar e in alcune parti del Sud America. L’Australia ha vissuto un mese eccezionalmente umido. Condizioni più secche della media si sono instaurate in alcune parti degli Stati Uniti centrali, nel Canada occidentale e nel Messico settentrionale, nelle regioni dell’Asia centrale e della Cina e nell’Australia sudorientale, nella maggior parte dell’Africa meridionale e in Sud America.

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