Wagner si ritira dalla Bielorussia, gruppi di 600 mercenari si spostano in Russia. Salta l'accordo tra Putin e Prigozhin

Giovedì 10 Agosto 2023, 12:17 - Ultimo aggiornamento: 13:37
Wagner si ritira dalla Bielorussia, gruppi di 600 mercenari si spostano in Russia. Salta l'accordo tra Putin e Prigozhin
di Fausto Caruso
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Dieci giorni fa il presidente bielorusso Alexander Lukashenko annunciava la sua volontà di accelerare la costituzione di un esercito a contratto, utilizzando i combattenti del gruppo Wagner stanziati nel suo Paese come spina dorsale di queste forze. «È una mia iniziativa. Voglio che questi ragazzi rimangano nelle nostre forze armate come parte di un esercito a contratto», aveva dichiarato Lukashenko all’agenzia di stampa BelTA. Sottolineando che Minsk non entrerà nel conflitto contro l’Ucraina: «Non vogliamo guerre e penso che andrà tutto bene. Se un nemico vede che siamo in grado di reagire e che subirà perdite irrecuperabili che saranno inaccettabili per lui, non attaccherà mai». Ma ora lo scenario è mutato. Le speculazioni sul ritiro della brigata Wagner dalla Bielorussia si rincorrono e indicano che l’accordo tra il presidente russo Vladimir Putin e il fondatore del gruppo mercenario di Yevgeny Prigozhin non è più valido, sostiene l’Institute of war studies (Isw) nella sua ultima analisi.

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