Sudan, ambasciatore Ue aggredito nella sua residenza. Infuria la battaglia a Khartoum: oltre 180 morti

Lunedì 17 Aprile 2023, 21:48 - Ultimo aggiornamento: 22 Maggio, 10:05

Il tavolo dei negoziati

Senza schierarsi per nessuna delle due parti, i ministri degli Esteri statunitense e britannico, Antony Blinken e James Cleverly, a margine del G7 in Giappone hanno esortato i due contendenti nell'ex colonia britannica a «cessare immediatamente le violenze» e a tornare al tavolo dei negoziati. Un «appello ai leader delle forze armate sudanesi e delle Forze di supporto rapido affinché cessino immediatamente le ostilità» e «inizino un dialogo per risolvere la crisi» è arrivato anche dal segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, in linea con la Lega araba. L'esercito ha potuto mandare in onda che «le forze armate sono riuscite a riprendere il controllo dell'emittente nazionale dopo i ripetuti tentativi delle milizie di distruggere le sue infrastrutture». Ai paramilitari, Burhan ha fatto promettere attraverso un portavoce che non ci saranno conseguenze se entreranno nell'alveo delle forze armate.

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