Portellone del Boeing 737 Max dell'Alaska Airlines si stacca dopo il decollo, l'audio del pilota: «Siamo depressurizzati». I cellulari risucchiati dal vortice d'aria

Sabato 6 Gennaio 2024, 12:11 - Ultimo aggiornamento: 7 Gennaio, 17:52

L'audio del pilota

Le riprese audio hanno catturato il momento in cui un pilota dell'Alaska Airlines ha chiesto aiuto via radio negli attimi che hanno seguito la distruzione del portellone del Boeing 737 Max. «Avvicinamento a Portland, emergenza Alaska 1282! L'aereo sta ora livellando a 12.000 in una virata a sinistra direzione tre quattro zero», ha detto. «Abbiamo bisogno di una deviazione. Abbiamo dichiarato un'emergenza. Siamo depressurizzati. Abbiamo 177 passeggeri a bordo ...». Per fortuna la depressurizzazione della cabina è avvenuta a 6 minuti dal decollo quando i passeggeri avevano ancora allacciate le cinture di sicurezza e quando la quota non è ancora così proibitiva per respirare anche senza le maschere d'emergenza a ossigeno che sono comunque scese dai loro alloggiamenti e quindi utilizzate dai passeggeri. Terribile immaginare che cosa sarebbe accaduto se il guasto fosse avvenuto pochi minuti dopo, al doppio di quella altezza e con i passeggeri con le cinture slacciate.

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