Portellone del Boeing 737 Max dell'Alaska Airlines si stacca dopo il decollo, l'audio del pilota: «Siamo depressurizzati». I cellulari risucchiati dal vortice d'aria

Sabato 6 Gennaio 2024, 12:11 - Ultimo aggiornamento: 7 Gennaio, 17:52
Portellone del boeing dell'Alaska Airlines vola via dopo il decollo, l'audio del pilota: «Siamo depressurizzati». I cellulari risucchiati dal vortice d'aria
di Simone Pierini
1 Minuto di Lettura

«Emergenza Alaska 1282, siamo depressurizzati». È l'allarme (mayday) lanciato via radio dal pilota dell'Alaska Airlines nei minuti successivi al decollo quando il portellone della zona centrale della cabina dell'aereo è esploso e volato via. Il volo N704AL è partito da Portland alle 17:06 ora locale e ha raggiunto un'altitudine massima di 16.325 piedi (4.975). Era diretto in Ontario, in California, ma è stato costretto a fare ritorno allo scalo di Portland per un atterraggio d'emergenza dopo un volo di 19 minuti. In seguito a questo incidente la Alaska Airlines ha annunciato di avere messo a terra tutti i suoi 65 Boeing 737-9. In una nota il CEO della compagnia aerea ha ammesso di aver preso «la decisione di prendere la misura precauzionale di mettere temporaneamente a terra la nostra flotta di Boeing 737-9», e ha aggiunto che «un team tecnico della Boeing è pronto a supportare le indagini».

Portellone dell'aereo Alaska Airlines si stacca e vola via dopo il decollo: atterraggio d'emergenza. La compagnia: «Fermiamo tutti i boeing»

© RIPRODUZIONE RISERVATA