Il missile Jericho, cosa è l'arma nucleare israeliana del «giorno del giudizio»

Giovedì 12 Ottobre 2023, 11:38 - Ultimo aggiornamento: 13 Ottobre, 07:24

Jericho-2

Un missile a lungo raggio soprannominato Jericho-2 e sviluppato dalla metà degli anni '70 alla fine degli anni '80 comprendeva una lunghezza maggiore (15 metri) e un diametro maggiore (1,35 metri) ma un carico utile identico. Potrebbe percorrere tra 1.500 e 3.500 chilometri (tra circa 932 e 2.175 miglia). Il sistema Jericho-3 a raggio intermedio fu sviluppato decenni dopo. Secondo il Centro per gli studi strategici e internazionali (CSIS) con sede a Washington D.C. e il suo Missile Defense Project, il missile balistico sarebbe stato testato nel 2008 e introdotto in servizio nel 2011. Sviluppato e posseduto da Israele, le specifiche del missile sono ulteriormente migliorate rispetto ai due modelli precedenti, vantando circa un metro in più di lunghezza rispetto a Jericho-2 e un diametro di 1,56 metri. Secondo quanto riferito, la singola testata del peso di circa 750 chilogrammi (1.653 libbre) ha una portata compresa tra 4.800 e 6.500 chilometri (da circa 2.983 a 4.039 miglia). Il carico utile si estende a circa 1.300 chilogrammi (2.866 libbre). Numerosi rapporti di analisti affermano che il Jericho-3, denominato anche YA-4, è stato testato per la prima volta nel gennaio 2008 dal centro di test di volo di Palmachim vicino a Tel Aviv, seguito da un ulteriore test motorio nel febbraio 2008. L'esperto israeliano di armi Isaac Ben-Israel, che ha fondato l'Israel National Cyber ​​Directorate ed è stato responsabile dell'Agenzia spaziale israeliana, ha affermato in seguito al test del 2008 che "tutti possono fare i conti... possiamo raggiungere ogni zona del mondo", secondo un articolo del 2012 pubblicato dalla Nuclear Threat Initiative. Secondo quanto riferito, ancora Newsweek, anche funzionari del Ministero della Difesa israeliano hanno riconosciuto il lancio, definendolo una rappresentazione di un «drammatico salto nelle capacità missilistiche di Israele». Un altro test non confermato è stato riportato nel 2011, portando alcuni a credere che la seconda replica del missile sarebbe stata gradualmente eliminata nel decennio successivo. Ulteriori test sono stati condotti nel 2013 e nel 2019.

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