Più sale la tensione fra Israele e Hamas più si manifestano prese di posizioni estreme che tirano in ballo persino il deterrente nucleare di Tel Aviv che non è naturalmente utilizzabile in questi scenari ristretti. Nonostante ciò comprende anche l'apocalittico sistema di missili "Jericho" (il nome rimanda alla distruzione della città di Gerico da parte degli ebrei guidati da Giosuè, secondo la narrazione biblica) e la minaccia di una (impraticabile, ndr) guerra nucleare contro Hamas e la Palestina l'intervento del deputato israeliano, l'avvocato Tally Gotliv, riportato da Newsweek.
Il settimanale ricporta che queste "uscite" «hanno gettato nuova luce sulle armi nucleari nella regione, vale a dire il sistema missilistico Jericho». Il membro della Knesset per il Likud, ha postato più volte su X, ex Twitter, «l'idea di avviare una guerra nucleare invece di introdurre forze di terra di massa», chiedendo all'esercito della sua nazione di schierare l'arma nucleare come rappresaglia agli attacchi di Hamas. Una follia, in altre parole, naturalmente senza alcun riscontro da parte dei vertici militari e civili di Israele.