Lady D, oggi l'anniversario della morte. La famiglia reale, le indagini e i complotti: il giallo che prosegue da 26 anni

Giovedì 31 Agosto 2023, 10:57 - Ultimo aggiornamento: 21:39

Le origini

Era nata in un tardo pomeriggio di sabato 1º luglio 1961, in una meravigliosa zona del Norfolk, a Sandringham, nella magione vittoriana di campagna chiamata Park House. Diana Spencer era la quarta dei cinque figli del visconte e della viscontessa Althorp e apparteneva a una delle più antiche e importanti famiglie del Regno Unito, gli Spencer. Nel 1981 sposò Carlo, principe del Galles, erede al trono del Regno Unito, da cui divorziò nel 1996 e da cui ebbe due figli, Henry e William. Le bastarono 15 anni a corte per passare alla Storia come la «rivoluzionaria di corte» poiché introdusse un modo nuovo di vivere la corona, molto più aperto al mondo esterno: così si cominciò a chiamarla «principessa dei cuori» e «principessa della gente». Per Buckingam Palace, però, i tempi non erano ancora maturi e ci fu una frattura profonda tra l'establisment (regina compresa) e la principessa ribelle. Una frattura salutare e necessaria che è stata il motore di un grande cambiamento per i royals inglesi.

La morte di Diana Spencer avvenne nelle prime ore della notte di domenica 31 agosto 1997, in un incidente stradale avvenuto nella galleria che passa sotto il Ponte de l'Alma a Parigi. Insieme alla Spencer morirono l'imprenditore Dodi Al-Fayed, suo compagno, e il conducente dell'auto sulla quale viaggiava la coppia, Henri Paul; sulle cause dell'incidente sono state fatte numerose ipotesi e sono state operate delle vere e proprie speculazioni mediatiche su un vasto complotto che vedrebbe i mandanti in alcuni membri della famiglia reale e attuatori i servizi segreti britannici.

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