La mobilitazione
Da Milano a Cagliari sempre più persone stanno aderendo alla mobilitazione con le tende fuori dalle università. L'Unione degli Universitari annuncia per oggi iniziative in otto diverse città universitarie: Milano, Pavia, Padova, Venezia, Bologna, Perugia, Firenze e Roma. Sono invece state smontante le tende a Torino e Cagliari, mentre a Trento arriveranno venerdì.
- Milano - laria Lamera, studentessa fuorisede di ingegneria al Politecnico di Milano, che il 2 maggio 2023 si è accampata con una tenda in piazza Leonardo da Vinci nel capoluogo lombarda. Dopo qualche giorno, al suo fianco sono comparse altre 11 tende appartenenti a circa una ventina di colleghi e colleghe. Poi, la protesta ha preso piede nel resto d’Italia.
- Roma - studenti e studentesse delle organizzazioni di sinistra dell’università La Sapienza di Roma, accampati direttamente davanti al rettorato dell’ateneo romano, per denunciare l’impossibilità di trovare una stanza a meno di 500 euro al mese, spese escluse.
- Bologna - Tende del collettivo Cambiare rotta piantate sulle pietre dei portici del rettorato dell’Alma mater studiorum.
- Torino - Il sindacato studentesco Unione degli universitari (Udu) hanno posizionato le tende nel giardino del Campus Einaudi. “Torino conta 100 mila studenti universitari e bandisce ogni hanno poco più di 2 mila posti letto”, hanno denunciato ai microfono di La Presse.
- Firenze - Protesta anche davanti alla biblioteca del Polo universitario di Novoli. Una città in cui, riporta il Corriere Fiorentino, il caro affitti a fatto salire i prezzi in centro del 26% in un anno, il triplo della media nazionale e il doppio rispetto alla media cittadina, pari a circa 18,5 euro al metro quadro ogni mese.
- Cagliari - I membri dell’Udu hanno piazzato una tenda davanti all’ingresso dell’ex clinica Aresu, da anni sede di alcuni corsi dell’università della provincia sarda.