Campi Flegrei, il supervulcano sta cambiando. «Crosta meno elastica, possibili fratture». Ultima eruzione nel 1538

Venerdì 9 Giugno 2023, 14:48 - Ultimo aggiornamento: 7 Settembre, 20:47

Campi Flegrei, il tema del sollevamento

L’attivita della caldera e causata da movimenti di fluidi che si troverebbero a circa 3 km di profondita e che potrebbero essere costituiti sia da magma che da gas di natura vulcanica. Secondo molti autori, inclusi quelli del presente lavoro, la causa dell’attuale sollevamento potrebbe essere di origine idrotermale, ma non e possibile escludere completamente un eventuale contributo magmatico. «Nello studio», afferma Stefania Danesi della Sezione di Bologna dell’Ingv, «dimostriamo che gli episodi di sollevamento ai Campi Flegrei dal 1950 a oggi devono essere considerati come fasi di un unico processo di lungo termine in cui la recente transizione da regime »elastico« a »inelastico« segna un passaggio rilevante». «I nostri risultati», osserva Nicola Alessandro Pino dell’Osservatorio Vesuviano dell’INGV (INGV-OV), «sono basati sull’elaborazione di un modello scientifico in cui i parametri osservati permettono di ipotizzare scenari di evoluzione della fratturazione delle rocce e quindi della sismicita. Nello scenario piu critico, la persistenza del regime inelastico potrebbe portare alla rapida fratturazione degli strati crostali piu superficiali, con precursori che potrebbero essere meno intensi di quanto generalmente attesi in caso di risalita di magma. Tuttavia, la riattivazione progressiva e diffusa di fratture potrebbe causare la depressurizzazione del sistema idrotermale, con arresto del sollevamento del suolo e, quindi, la ripresa della lenta subsidenza».

© RIPRODUZIONE RISERVATA