Sferragliano i pattini con le rotelle di legno allacciati stretti alle scarpe con le cinghiette di cuoio. Sfrecciano le bici di tutte le fogge, comprese quelle traballanti con le ruotine di sicurezza. Esibizionisti quei due in tandem.
Esagerato – siamo in città – quel tipo che avanza sul carretto tirato da un asino.
Però che silenzio quel 2 dicembre del 1973, 50 anni fa: nel freddo, sopportabile, si sentono solo i richiami allegri dei bambini, liberi di allontanarsi un po' dai genitori, tanto pericolo non c'è. Non passa un'auto. Fermi gli autobus e le moto. Rarissimi i mezzi pubblici, poche le pattuglie di carabinieri e polizia: tace insomma tutto ciò che è a motore. C'è l'Austerity. E nessuno parlava di "domeniche ecologiche".