Agropoli, marito e moglie morti in casa dopo una lite. L'ipotesi: si sono accoltellati a vicenda

Martedì 23 Gennaio 2024, 06:43 - Ultimo aggiornamento: 10:07
Agropoli, marito e moglie morti in casa dopo una lite. L'ipotesi: si sono accoltellati a vicenda
di Petronilla Carillo
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«Lo dicevo sempre a mia figlia: lascialo, lascialo, lascialo... Lascia quel vecchio». L'urlo di dolore di Luciano Rizzo riecheggia quando i carabinieri invitano lui e la moglie a lasciare l'abitazione della figlia Annalisa, trovata morta assieme al marito Vincenzo Carnicelli. Quarantatré anni lei, 63 lui. Una differenza di età che la famiglia della donna non aveva mai accettato, neanche con la nascita della loro bambina, oggi tredicenne. E proprio la ragazzina era in casa quando si è consumata la tragedia. Per fortuna, dormiva. A svegliarla è stata la nonna, precipitatasi a casa della figlia quando non ha ricevuto l'abituale telefonata mattutina. L'anziana donna aveva provato a chiamarla ma lei non rispondeva al telefono. Eppure, alle otto, doveva essere già in viaggio verso Vallo della Lucania per andare a lavoro nell'istituto bancario Bcc Magna Graecia. Sono stati proprio i genitori di Annamaria, precipitatisi a casa sua, a trovarla morta nella stanza da letto, in una pozza di sangue, assieme al marito Vincenzo, pizzaiolo di professione ma, in questo periodo, disoccupato. E anche la precarietà del suo lavoro non aveva mai convinto il suocero. I due erano in fase di separazione e, probabilmente, hanno discusso proprio di questo prima di morire. Lui era rientrato da poco dalla Germania dove aveva lavorato in un ristorante: ora voleva solo mettere a posto le cose con la moglie e sul suo profilo social aveva scritto «divorziato».

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