Alzheimer, esame del sangue lo prevede: test già disponibile sul mercato per diagnosi precoci e precise

Martedì 23 Gennaio 2024, 22:06 - Ultimo aggiornamento: 25 Gennaio, 07:56

Esame del sangue prevede l’Alzheimer

Se così fosse, sarebbe veramente l’uovo di Colombo perché la nuova generazione di farmaci anti-Alzheimer per funzionare al meglio va somministrata nella fase pre-clinica della malattia, quando è ancora asintomatica. Ma i test finora a disposizione erano o molto invasivi (in quanto effettuati sul liquor, ottenibile attraverso una puntura lombare) o, come nel caso di quelli di imaging (risonanza magnetica o PET), non adatti ad uno screening di popolazione, perché costosi e disponibili solo in pochi centri.


Il test della p-tau 217, secondo gli autori dello studio, permettendo di rivelare l’Alzheimer in fase molto precoce, aprirebbe la strada ai nuovi farmaci, mirati a rallentare o a bloccare l’evoluzione di questa malattia neurodegenerativa. Prima, cioè, che il danno a carico del parenchima cerebrale si consolidi.

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