Roma, recupero cimitero del Verano al via: squadre Ama al lavoro su giardini, viali e tombe

Il primo ciclo di interventi dovrebbe concludersi entro ottobre. Poi si passerà alla potatura degli alberi infestati dalla cocciniglia

Roma, recupero del cimitero del Verano al via: squadre Ama al lavoro su giardini, viali e tombe
di Camilla Mozzetti
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Lunedì 29 Agosto 2022, 07:35 - Ultimo aggiornamento: 12 Settembre, 16:21

È capitato, nella lunga e incresciosa storia che accompagna il cimitero monumentale del Verano, di scoprire come oltre alla distruzione dei loculi, all'imbrattamento delle tombe, alcuni angoli dove riposano sempre i morti fossero stati trasformati in basi di stoccaggio di stupefacenti. Hashish o coca, a volte già suddivisa in dosi, nascosta dietro ai loculi di morti che nessuno ha mai pianto. E all'aberrazione nonché al disagio, che scatta come riflesso incondizionato nel vedere lo sporco e l'abbandono, è scattato lo stupore anche in chi lì non ha sepolto nessun caro. Ma è possibile? Sì, lo è stato e per più di una volta: il cimitero, posto sicuro dove nascondere la droga. Anni e anni di sfascio nascosto dietro ai cancelli e dietro alle mura, alte, che tutto coprono e nascondono, lasciando intravedere solo le cime degli alberi. Ma da venerdì scorso si è iniziato a scrivere una nuova storia che sarà lunga quanto l'epopea forse appena conclusa.

IL PIANO
È partito il recupero del più grande e importante cimitero della Capitale perché da venerdì le squadre Ama deputate al decoro, quelle che si occupano in sostanza della pulizia delle strade di quartiere hanno allargato i loro compiti dopo un accordo tra azienda municipalizzata e II Municipio, iniziando ad intervenire sulla pulizia delle strade perimetrali al cimitero, dentro i lotti portando via l'erba secca, disboscando i vialetti, pulendo laddove possibile tombe e loculi.

I risultati almeno da una prima verifica ci sono: le mura che abbracciano il cimitero lungo tutta la via Tiburtina sono state ripulite ed anche la strada che è stata lavata. Dentro, in alcune zone si è potuto tornare a leggere i nomi delle persone scomparse sulle lapidi che erano state coperte dai rami e dalle foglie. C'è ancora molto da fare ma «abbiamo posto una prima pietra per invertire la rotta - commenta Rino Fabiano, assessore all'Ambiente del II Municipio - per anni la manutenzione del Verano, così come quella della maggior parte dei cimiteri comunali, era stata di fatto abbandonata, affidata a ditte che non intervenivano o che lo facevano a singhiozzo o, peggio, che sono finite anche al centro di inchieste giudiziarie».

IL CRONOPROGRAMMA
Finora una manciata di ettari degli 83 complessivi sono stati trattati e seguendo un cronoprogramma di massima si dovrebbe riuscire a ripulire una prima volta il cimitero entro il prossimo ottobre sempre che gli interventi proseguano con la stessa solerzia. «Il nostro obiettivo e più in generale quello dell'amministrazione - prosegue l'assessore al Verde del II Municipio - è quello di ripristinare una dignità per questo luogo di riposo, migliaia le email di sollecito che abbiamo ricevuto dai residenti e da chi al Verano va a trovare persone care, amici e parenti scomparsi». Al momento è stato possibile però intervenire solo sull'orizzontale, ovvero su strade, vialetti e giardini del cimitero. Poi bisognerà passare alle alberature (il complesso conta migliaia di fusti) che necessitano di essere potate o curate, perché anch'essi come altri alberi di Roma sono stati attaccati dalla cocciniglia. «Bisognerà però aspettare ancora alcune settimane - conclude Fabiano - il II Municipio e l'Ama da soli non hanno la libertà di intervento sulla potatura degli alberi».

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