Roma, tram tra manuntenzioni e potature: ferme cinque linee su sei

Anni di abbandono paralizzano la rete: l’8 off-limits fino a gennaio, dimezzato il 3

Roma, tram tra manuntenzioni e potature: ferme cinque linee su sei
di Fabio Rossi
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Venerdì 29 Luglio 2022, 00:21 - Ultimo aggiornamento: 14:10

In attesa che arrivino le nuove linee per il Giubileo - che rafforzeranno notevolmente una rete su cui il Campidoglio punta molto per il futuro della mobilità sostenibile cittadina - i tram continuano a essere il punto debole del sistema di trasporto pubblico romano. Quest’estate, se possibile, è ancora più complicata del solito. Tra lavori in corso, tratte dimezzate e manutenzioni varie, la prossima settimana si toccherà un record negativo: appena una linea su sei sarà completamente regolare (salvo complicazioni), mentre sulle altre sarà una corsa a ostacoli quotidiana. D’altronde l’assessore capitolino alla mobilità Eugenio Patanè, all’inizio del suo mandato, si è trovato di fronte una situazione compromessa da anni di mancate manutenzioni e una flotta di mezzi dall’età media molto alta, con la necessità di dare una svolta alla situazione in tempi non troppo lunghi.

I CANTIERI 


In cima alla lista c’è il tram 8, che resterà chiuso e sostituito da bus navetta fino a inizio 2023. L’interruzione totale, scattata lo scorso 4 luglio, è dovuta al rinnovo dell’armamento, ossia di binari, scambi e massicciata. I cantieri saranno operativi sia di giorno che di notte, per una durata complessiva di nove mesi. Nei primi sei, ossia fino al prossimo gennaio, le 27 fermate della linea saranno servite dalle navette sostitutive che andranno a coprire l’intero tracciato, da piazza Venezia a Casaletto. Lo scorso gennaio la linea era già entrata in manutenzione, per 18 giorni, per la sostituzione di 130 metri di binario e dello scambio meccanico nell’anello del capolinea di Casaletto. Intanto, ma ormai non è più una notizia, la linea 3 continua a viaggiare su tram tra Valle Giulia e Porta Maggiore ed è sostituita da bus nel resto della tratta, fino alla stazione di Trastevere: un dimezzamento dovuto alla carenza di vetture disponibili per circolare sulle rotaie. Regolarmente in servizio, invece, soltanto la linea 2, quella che collega piazzale Flaminio con piazza Mancini: la tratta era stata chiusa per circa un anno nel 2021, a causa del raggiungimento di fine vita dei binari e soprattutto della mancata programmazione delle manutenzioni.

 


GLI ALBERI 


La prossima settimana toccherà anche alla sistemazione degli alberi sui percorsi dei tram: in particolare verranno rimosse le ceppaie dei pini che sono stati tagliati negli ultimi mesi in via Prenestina. Inevitabili le limitazioni al servizio di ben tre linee di superficie su ferro: l’1 e 2 agosto (lunedì e martedì), il tram 14 resterà attivo nella tratta Gerani-Termini, mentre sarà sostituito da bus navetta nella tratta Togliatti-Bresadola. Il 3 e il 4 agosto i tram 5 e 14 verranno accorpati in una sola linea, la 514, fra Termini e largo Preneste, mentre sulla tratta Preneste-Togliatti il 14 sarà sostituito da bus navette. Il 5 agosto, infine, i tram 5, 14 e 19 verranno interamente sostituiti dalle navette, mentre dall’8 al 12 agosto il 5 verrà sostituito da bus nella tratta Gerani-Termini e il 14 da Togliatti a Termini. Negli stessi giorni la linea 19 verrà sostituita da bus nella tratta Gerani-Porta Maggiore.

IL PIANO 


L’amministrazione comunale, intanto, è al lavori per realizzare le nuove linee. Per l’Anno Santo del 2025 potrebbero essere pronti il collegamento Verano-Tiburtina e la tratta da Termini a largo Argentina del tram Termini-Vaticano-Aurelio (Tva). Arriveranno dopo il Giubileo, presumibilmente, il tram Termini-Giardinetti - che sostituirà l’attuale ferrovia urbana, con successivo prolungamento fino a Tor Vergata - e quello che percorrerà interamente viale Palmiro Togliatti. Patanè ne ha annunciate poi «altre 7 entro il 2030: la Togliatti-Ardeatina, la Marconi, la piazza Mancini-Vigna Clara, la Tiburtina-Ponte Mammolo, l’Anagnina-Tor Vergata, la Barletta-Clodio e il tram della Musica».

Per un totale di 17 linee che comporranno, da qui al prossimo decennio, la rete tranviaria della Capitale. Ma oggi la realtà è molto diversa.

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