Stadio della Roma a Pietralata, con l'impianto «un miliardo di indotto» (e 2.300 posti di lavoro per costruirlo)

Il progetto genererà 450 milioni di euro di gettito fiscale. Ecco come sarà l'impianto

Stadio della Roma a Pietralata, con l'impianto «un miliardo di indotto» (e 2.300 posti di lavoro per costruirlo)
di Fernando M. Magliaro
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Martedì 31 Ottobre 2023, 06:26 - Ultimo aggiornamento: 1 Novembre, 08:10

Mentre ieri andava in scena l'ultima seduta del dibattito pubblico sullo Stadio della Roma di Pietralata, arrivano anche i primi conti su indotto, tasse e occupazione che l'impianto potrebbe generare: un miliardo di euro come effetto sul Pil nazionale, poco meno di 2.300 nuovi posti di lavoro solo nella fase di costruzione dell'impianto e generare tasse, fra locali e nazionali, per circa 450 milioni di euro.

L'OPERA

Il progetto è quello di realizzare un nuovo stadio che diventerebbe la "casa" della squadra giallorossa: la zona individuata da As Roma è quella di Pietralata, non lontana da quella del futuro Rome Technopole, dalla nuova sede Istat e dallo studentato della Sapienza. L'idea è uno stadio con una capienza da 62mila posti, immerso in un parco da 140mila metri quadri all'interno del quale le zone di controllo e sicurezza saranno sostanzialmente mitigate e non impattanti come accade oggi all'Olimpico. Vicino al "parco dello Stadio" è prevista la realizzazione di una seconda area verde dove, a spese della Roma, saranno realizzati degli impianti a disposizione della città e del Municipio.

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Il progetto, poi, prevede che a carico della società sportiva ricadano anche le spese per la viabilità, sia quella interna inclusi i parcheggi per pullman, auto e moto, sia quella esterna: qui ci sono tre ponti ciclopedonali da costruire. Il primo, all'altezza di via Lorenzo il Magnifico per consentire ai tifosi provenienti dalla fermata della metro B/B1 Bologna di raggiungere l'impianto a piedi, percorrendo circa 1600 metri. Un secondo, dal lato Pietralata della Stazione Tiburtina che condurrebbe nell'area "curva Sud" dello Stadio con una passeggiata di 600 metri circa. L'ultimo, lato tribuna Tevere (sempre per usare una topografia ricalcata sull'Olimpico), servirà per scavalcare via dei Monti Tiburtini e condurre in uno dei tre parcheggi, l'unico fuori terra, che servirà anche come elemento di separazione acustica con l'Ospedale Pertini.
Infine, la Roma curerà anche la riprogettazione e la realizzazione della piazza soprastante l'ingresso della fermata della metro B Quintiliani, posta a circa 400 metri dallo Stadio.

Per dare un elemento di raffronto: la distanza fra il parcheggio delle moto lato ex Aula Bunker del Foro Italico e i cancelli di ingresso della curva sud è di 1200 metri.

LO STUDIO

A fare i conti sulle ricadute economiche e occupazionali dell'impianto di Pietralata è OpenEconomics, società specializzata nelle analisi economiche, sociali e ambientali a supporto di istituzioni e investitori. In un'analisi dedicata all'impatto globale sui nuovi stadi in Italia - 14 impianti in progettazione - il paragrafo dedicato alla Roma è molto chiaro: a fronte di un investimento di circa 600 milioni di euro (arrotondato per eccesso, visto che il progetto preliminare prevede una spesa stimata di circa 580 milioni) OpenEconomics ritiene che il nuovo impianto possa portare 2.269 nuovi posti di lavoro già solo nella fase di edificazione dello stadio e delle sue pertinenze. Da un punto di vista economico, l'impatto sul Pil italiano supera il miliardo di euro, con 420 milioni (42 per cento) solo nel Lazio. Infine, come entrate fiscali, la stima è che la Roma ne generi per 449 milioni di euro.
Finito ieri il dibattito pubblico, ora, occorrerà attendere fine novembre, quando Nomisma - la società che ha gestito questa parte dell'iter - presenterà e depositerà la relazione finale. Poi, sarà solo la Roma che dovrà consegnare il definitivo.

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