Da una parte le manifestazioni - di cui una, quella di Forza Nuova, vietata all’ultimo ieri sera - dall’altra la movida da controllare anche a fronte del cambio di orario sul coprifuoco. È un sabato da bollino rosso quello che si prospetta oggi nella Capitale con il rischio - per nulla scontato - di disordini e tafferugli. Un “assaggio” la città lo ha avuto ieri quando a piazza Colonna alcuni manifestanti Cobas, che avevano provato invano a incontrare il ministro del Lavoro Andrea Orlando, hanno poi tentato di raggiungere via del Corso, rompendo gli accordi per il sit-in in piazza Montecitorio e ferendo un carabiniere del Sesto battaglione Toscana impegnato nel servizio di ordine pubblico. Il militare durante la carica per bloccare i manifestanti è stato circondato e ferito. È stato trasportato in ospedale e le sue condizioni non sono gravi mentre Digos e carabinieri stanno portando avanti le indagini per cristallizzare dinamica e partecipanti. A ieri sera otto persone erano state identificate, tra cui quella che più di altre si sarebbe scagliata contro il carabiniere. Tornando ai sit-in di oggi, all’ultimo ieri sera è arrivato il divieto, firmato dal Questore uscente Carmine Esposito, per Forza Nuova a manifestare oggi alle 15 a Bocca della Verità. La scelta è arrivata dopo aver accertato che la promozione del sit-in è stata effettuata utilizzando materiale stampato con simboli nazifascisti. Dal Campidoglio la sindaca Raggi ha commentato: «Se non fosse stato chiaro, ve lo ridico: a Roma non c’è posto per i fascisti».
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Il divieto
Il sit-in indetto da Roberto Fiore e Vincenzo Nardulli era stato già annullato lo scorso 8 maggio e poi riprogrammato per oggi ma ieri sera dalla Questura è arrivato il contrordine: niente sit-in.
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Movida
In serata scatteranno poi i controlli del piano di sicurezza anti-contagio nei luoghi della “movida”, sanciti ancora nell’ultimo Comitato per l’ordine e la sicurezza tenutosi in Prefettura, con pattuglie anche dei vigili urbani impegnate a evitare assembramenti e violazioni del coprifuoco tanto in Centro - da Trastevere a Campo de Fiori, da piazza Bologna a San Lorenzo - quanto in periferia: dal Pigneto al Prenestino. E domani altra giornata difficile per gli spostamenti: torna “Via Libera” la giornata per i ciclisti che prevede la chiusura al traffico di 15 chilometri tra il cuore di Roma e l’Appia Antica.