L'Ostiamare fa suo il derby contro il Ladispoli con una rete di Alain Mastropietro

Al centro Alain Mastropietro, autore del gol partita
di di Umberto Serenelli
2 Minuti di Lettura
Lunedì 14 Ottobre 2019, 11:46
Vittoria di cuore quella ottenuta dall’Ostiamare contro l’Academy Ladispoli (1-0). I lidensi infatti prevalgono nel derby tirrenico giocando il dieci la seconda frazione di gioco a causa dell’espulsione di capitan D’Astolfo. I gabbiani conquistano quindi tre punti pesanti ai danni del fanalino di coda e inanellano la terza vittoria consecutiva che vale il terzo posto nel raggruppamento G di serie D. Avvio-sprint dei padroni di casa che, al 1’, vedono Pompei mettere al centro per la testa di De Sousa la cui deviazione area chiama il portiere Salvato a una deviazione in tuffo.
I biancoviola prendono le redini del match ma non riescono a trovare i varchi giusti perché il Ladispoli si arrocca davanti alla propria area. I gabbiani attaccano a testa bassa esponendosi ai contropiedi avversari.
Al 29’, infatti, Amorosino crea panico nell’area locale concludendo con un tiro fuori bersaglio. Colpo di scena al 43’: Di Mario scatta in linea con il pacchetto arretrato lidense, D’Astolfo lo ferma con troppa irruenza e la giacchetta nera di Nola estrae, tra lo stupore generale e qualche polemica, il cartellino rosso all’indirizzo del capitano dell’Ostiamare. Dagli sviluppi del calcio piazzato, Manoni spedisce la respinta della barriera sul fondo. Le squadre vanno al riposo sullo 0 a 0 e quanto tornano sul terreno di gioco il tecnico Scudieri rivoluziona lo schieramento dei locali: scelte che alla fine premia l’astuto allenatore viola.
Al 2’, l’Anco Marzio s’infiamma grazie al capolavoro di Alan Mastropietro che si destreggia bene nella zona nevralgica e giunto al limite dell’aria si concede un preziosismo balistico realizzando il gol-partita. Sul rettangolo verde si invertono i ruoli: i padroni di casa abbassano il baricentro il Ladispoli si getta in avanti alla vana ricerca del pareggio. Al 48’, Donnarumma si sostituisce al portiere Giannini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA