I biancoviola prendono le redini del match ma non riescono a trovare i varchi giusti perché il Ladispoli si arrocca davanti alla propria area. I gabbiani attaccano a testa bassa esponendosi ai contropiedi avversari.
Al 29’, infatti, Amorosino crea panico nell’area locale concludendo con un tiro fuori bersaglio. Colpo di scena al 43’: Di Mario scatta in linea con il pacchetto arretrato lidense, D’Astolfo lo ferma con troppa irruenza e la giacchetta nera di Nola estrae, tra lo stupore generale e qualche polemica, il cartellino rosso all’indirizzo del capitano dell’Ostiamare. Dagli sviluppi del calcio piazzato, Manoni spedisce la respinta della barriera sul fondo. Le squadre vanno al riposo sullo 0 a 0 e quanto tornano sul terreno di gioco il tecnico Scudieri rivoluziona lo schieramento dei locali: scelte che alla fine premia l’astuto allenatore viola.
Al 2’, l’Anco Marzio s’infiamma grazie al capolavoro di Alan Mastropietro che si destreggia bene nella zona nevralgica e giunto al limite dell’aria si concede un preziosismo balistico realizzando il gol-partita. Sul rettangolo verde si invertono i ruoli: i padroni di casa abbassano il baricentro il Ladispoli si getta in avanti alla vana ricerca del pareggio. Al 48’, Donnarumma si sostituisce al portiere Giannini.
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