Roma, Acilia e piazza Bainsizza: il Campidoglio compra le ex rimesse dell'Atac

Roma, Acilia e piazza Bainsizza: il Campidoglio compra le ex rimesse dell'Atac
di Fabio Rossi
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Giovedì 2 Settembre 2021, 07:15 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 10:37

Dopo le polemiche sull'ex deposito Atac di piazza Ragusa andato all'asta - per il quale c'è stato ora un rilancio del Campidoglio, dopo la proposta da parte di una società che avrebbe potuto cederla in uso ad Amazon - l'amministrazione comunale ha presentato l'offerta per l'acquisto delle altre due ex rimesse della municipalizzata, da un decennio in attesa di nuova destinazione: quelle di piazza Bainsizza e di Acilia. «L'atto dà seguito all'approvazione in giunta capitolina della delibera che autorizza la presentazione di una proposta irrevocabile di acquisto al patrimonio di Roma Capitale per l'area in via Ortolani, sulla Roma Lido, e dell'ex rimessa Vittoria, in piazza Bainsizza, di proprietà di Atac spa - si legge in una nota di Palazzo Senatorio - Viene così confermato l'interesse pubblico all'acquisizione di immobili di proprietà dell'azienda di trasporto pubblico, ai fini del perseguimento degli obiettivi strategici definiti nel Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums)».

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GLI OBIETTIVI
Nello specifico l'ex rimessa di piazza Vittoria rientra nella strategia di elettrificazione del trasporto pubblico (progetto full green) già inserita nel Pnrr: è destinata, insomma, a diventare un deposito per tram e bus elettrici. Così come l'area di Acilia, secondo il Campidoglio, risulta essere l'unica compatibile con la realizzazione di un parcheggio di scambio a servizio della futura stazione di Acilia Sud: «Obiettivo confermato nel Pums nel più ampio scenario di trasformazione della Roma-Lido nella metropolitana Linea E», si legge ancora nella nota. «Vogliamo evitare che il patrimonio pubblico venga svenduto ai privati - sottolinea Pietro Calabrese, vicesindaco con delega alla mobilità - Quando deve invece essere utilizzato per finalità di servizio ai cittadini».

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LE PROSPETTIVE
Il piano urbano della mobilità sostenibile del Campidoglio prevede nel giro di dieci anni una sostituzione della flotta del trasporto pubblico locale della Capitale che sarà basata prevalentemente su vetture verdi, a metano o elettriche, per le quali serviranno depositi adeguatamente attrezzati.

L'amministrazione prevede quindi di utilizzare quattro rimesse a questo scopo: due sono già nelle disponibilità del Campidoglio - Trastevere e Portonaccio - mentre le altre due, nelle intenzioni della giunta pentastellata, sarebbero quelle di piazza Ragusa e piazza Bainsizza. La vendita degli ex depositi, va ricordato, è un passaggio fondamentale anche per rispondere a determinate richieste di liquidità contenute nel concordato: la procedura partita in Tribunale nel 2017 per scongiurare il fallimento dell'azienda partecipata del trasporto pubblico.

 


LA PROCEDURA
A chiedere un'accelerata sulla vendita del patrimonio Atac erano stati gli stessi commissari che stanno seguendo il concordato - in una lettera indirizzata al Campidoglio lo scorso anno - parlando di uno scostamento di circa 50 milioni di euro nei flussi di cassa destinati al salvataggio dell'azienda. Ma il Comune, con una memoria di giunta, aveva promesso l'acquisto dei due depositi di piazza Ragusa e piazza Bainsizza e del parcheggio di Acilia, per un totale stimato allora di 26 milioni e mezzo di euro. Quindi, nel bilancio di previsione del 2021, sono stati inseriti 35 milioni di euro destinati proprio a questo scopo: 32 milioni e 940 mila euro per l'acquisto delle rimesse di piazza Ragusa e piazza Bainsizza, 1 milione e 830 mila riservato all'ex parcheggio di Acilia.
 

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