Comunali, nel Lazio M5S fuori gioco: sarà una sfida "bipolare"

Comunali, nel Lazio M5S fuori gioco: sarà una sfida "bipolare"
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Martedì 28 Maggio 2019, 17:43 - Ultimo aggiornamento: 17:45

Il M5s perde le roccaforti Civitavecchia e Nettuno ed è fuori da tutti i ballottaggi, il Pd riesce a eleggere al primo turno il sindaco di Veroli mentre Lega e FdI tra due settimane si contenderanno Tarquinia in un derby tutto interno al centrodestra. Intanto a Tivoli si va verso la riconferma dell'amministrazione civica. Dopo il primo turno delle Amministrative di domenica scorsa saranno nove i Comuni del Lazio sopra i 15 mila abitanti che tra due settimane torneranno al voto per eleggere il nuovo sindaco. A partire dal litorale della provincia di Roma: a Civitavecchia la vicesindaca M5s uscente Daniela Lucernoni è out. Il favorito è il candidato del centrodestra Ernesto Tedesco (49%), che sfiderà Carlo Tarantino del centrosinistra (22%).

Pentastellati spaccati in due a Nettuno, ed entrambi "eliminati": i dissidi interni al Movimento hanno causato prima la caduta della giunta, poi la doppia candidatura dell'ex vicesindaco Daniele Mancini (con una civica) e di Mauro Rizzo con il simbolo ufficiale. Risultato a spoglio concluso: sono arrivati al terzo e al quarto posto. Quindi se la vedranno il 9 giugno Alessandro Coppola del centrodestra (41%) e Waldemaro Marchiafava del centrosinistra (24,8%). A Tivoli invece il sindaco uscente Giuseppe Proietti, sostenuto da una ampia coalizione di sigle locali, con il 45,27% si avvia al ballottaggio contro Vincenzo Tropiano del centrodestra (25,33%).

Più quotato il centrosinistra invece in tre Comuni dell'entroterra: a Monterotondo Riccardo Varone (Pd e alleati) è al 44,5% contro Simone Di Ventura del centrodestra (37,1%); idem a Palestrina, dove Manuel Magliocchetti (centrosinistra) col suo 41% sfiderà Mario Moretti (centrodestra) che sfiora il 30%, con le incognite della civica Lorella Federici (17%) e della verde-radicale Cristiana Polucci (10%) i cui voti saranno determinanti. Più incertezza invece a Ciampino, dove Giorgio Balzoni (centrosinistra, 35,36%) troverà come avversaria al ballottaggio Daniela Ballico del centrodestra (33,12%). In provincia di Viterbo è invece il centrodestra il favorito del prossimo turno. A Tarquinia, addirittura, sarà scontro Lega-FdI, tra il 'salvinianò Alessandro Giulivi (33,72%) e il 'melonianò Gianni Moscherini (24,3%). I due partiti appoggiano invece lo stesso candidato a Civita Castellana, Franco Caprioli, che ha chiuso in netto vantaggio con il 45,38. Sfiderà al secondo turno Tonino Zezza (Pd) al 20,59.

C'è poi la Ciociaria: Veroli ha già un sindaco, Simone Cretaro, eletto con il 58,8% dal centrosinistra che spera di fare il bis anche a Cassino, dove il primo turno si è chiuso con un clamoroso testa a testa: neanche cinquanta voti separano Mario Abbruzzese (28,6%, centrodestra) da Enzo Salera (28,4%, Pd), ma solo un punto sotto a entrambi c'è Giuseppe Petrarcone, ex sindaco di centrosinistra. Infine, si è votato anche nei Comuni della provincia di Rieti diventati simbolo del terremoto del 2016. Ad Amatrice ha prevalso Antonio Fontanella, di area centrosinistra, già primo cittadino tra il 1995 e il 2004; ad Accumoli è invece sindaca - per un solo voto - Franca D'Angeli, ex assessore di centrodestra.

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