Giovani e violenti: aggrediscono coetanei, rapinano passanti, distruggono pensiline di autobus e mezzi del trasporto pubblico, spacciano droga. Spesso si muovono in branco e spesso le ragioni dei loro “raid”, quando di mezzo di finiscono coetanei refertati poi in ospedale, non hanno nulla di ragionevolmente comprensibile né di accettabile. In via Durante il 20 settembre un 14enne, a seguito di uno scambio di insulti social, è stato accerchiato e picchiato. Erano 16 contro uno: quattro lo hanno pestato rompendogli il naso, gli altri stavano a guardare impedendo la chiamata dei soccorsi e bloccando la strada.
LE INDAGINI
Ad oggi il Commissariato di Monteverde ne ha identificati cinque: le loro posizioni sono ora al vaglio della Procura minorile. Resta da chiarire poi quanto avvenuto, sempre la scorsa settimana, di fronte a un istituto comprensivo di Roma Nord dove tre 13enni si sono accapigliate e una di loro ha estratto un coltello dalla giacca.
ALCOL, DROGA E RAPINE
Il dieci settembre scorso i carabinieri della stazione Appia sono intervenuti nel parco degli Acquedotti perché una 14enne, insieme a gruppo di coetanei, aveva perso conoscenza per abuso di alcolici. Ancora: nel mese di agosto, sempre i carabinieri sono dovuti intervenire al Laurentino 38 dove un gruppo di minorenni, tutti italiani, aveva da tempo seminato il panico tra i residenti. Rapinavano e derubavano i passanti arrivando poi a scagliare anche sassi e pietre a chi capitava a tiro. A maggio un’altra baby-gang entrava in azione a Valle Aurelia: cinque minori che circondavano e rapinavano i passati, fra le vittime un uomo di 20 anni. I carabinieri della stazione Madonna del Riposo hanno identificato cinque ragazzi, tre maggiorenni e due minorenni che sono stati arrestati perché indiziati di rapina. Ancora: gruppi di ragazzini a caccia di violenza e illegalità.
Ad aprile scorso sono stati identificati e denunciati tre minori di cui due di soli 14 anni che un mese prima, tra il 7 e l’8 marzo, avevano minacciato e rapinato due coetanei, studenti di un liceo romano. Per farsi consegnare senza storie giubbotti e telefoni il gruppo aveva millantato appartenenze e vicinanze con una delle principali famiglie criminali di Ostia. A marzo scorso, inoltre, nel luna park del quartiere Talenti una baby-gang ha preso di mira un 14enne che si trovava alle giostre con alcuni amici per festeggiare il suo compleanno. Alla violenza fisica si sono poi aggiunte una serie di operazioni e servizi che hanno accertato come i minori e molti siano in grado di spacciare droga, di fronte a scuola, o di fungere da “corrieri” per evitare così a gruppi più consolidati di avere problemi nelle fasi del sequestro di droga.
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