Roma, 14enne pestato in strada dal branco a Monteverde: identificati i primi aggressori

Sarebbero quattro ragazzi, tutti minorenni, che il pomeriggio del 20 settembre hanno accerchiato e picchiato un amico dopo una serie di insulti social

Roma, 14enne pestato in strada dal branco a Monteverde: identificati i primi aggressori
di Camilla Mozzetti
3 Minuti di Lettura
Lunedì 25 Settembre 2023, 12:23

Al momento sarebbero quattro i minori identificati dagli agenti di polizia del commissariato Monteverde che avrebbero preso parte al "raid punitivo" contro un 14enne il tardo pomeriggio del 20 settembre scorso in via Durante. Il minore, raggiunto a casa da alcuni amici, sarebbe stato circondato da un gruppo di almeno 16 coetanei: mentre quattro lo picchiavano selvaggiamente, gli altri impedivano la chiamata dei soccorsi bloccando la strada.

La vittima quel pomeriggio fu portata poi all'ospedale San Camillo dove i medici accertarono la frattura, non scomposta, del setto nasale dando al ragazzo una prognosi di 30 giorni. Un lasso temporale più che sufficiente per far partire di default la denuncia alle forze dell'ordine. Poi il padre della vittima, con un post su Facebook, ha denunciato l'aggressione: «Mercoledì 20 settembre alle 7.30 di sera in via Francesco Durante mio figlio di 14 anni è stato aggredito da un gruppo di circa 16 coetanei.

Ha riportato la frattura delle ossa nasali. Essendo le lesioni oltre i 20 giorni la denuncia è già partita d’ufficio dal pronto soccorso».

Roma Monteverde, pestato in strada dai bulli: la gang ostacola i soccorsi

Il genitore lanciò anche un appello rivolto alle famiglie degli aggressori di «parlare con i propri figli di 14, 15 e 16 anni per verificare se abbiano fatto parte del gruppo. In quattro lo hanno picchiato a pugni e calci, un’altra decina bloccava gli amici di mio figlio dall’intervenire e bloccavano l’accesso alla strada da entrambi i lati. Le persone sono note ed abitano nel quartiere. L’autorità giudiziaria spero sia in grado di rintracciare tutti».

Le indagini della polizia finora hanno portato all'identificazione - anche grazie ai sistemi di videosorveglianza che insistino sulla strada - di almeno quattro membri del gruppo che rischiano una denuncia per lesioni personali aggravata dai futili motivi. Stando alle verifiche, infatti, il "raid" sarebbe scoppiato a seguito di una serie di insulti e minacce via social rivolte al ragazzino.

© RIPRODUZIONE RISERVATA