Montesacro
Proviamo a chiudere gli occhi, riavvolgere il nastro della memoria e tornare indietro all'anno 1919, quando l’architetto ed ingegnere, Gustavo Giovannoni, elaborò un progetto urbanistico di un nuovo quartiere destinato alla media borghesia: la realizzazione di “Città Giardino Aniene” con i suoi circa 150 ettari di estensione - sullo stile delle “Garden Cities”, con costruzione di villini (massimo tre piani) che con il tempo sono diventati palazzine anche di quattro o cinque - inserite nel verde e circondati da servizi per i cittadini. Nel piano, anche la creazione di un grande parco pubblico. Lo stesso Giovannoni intervenne, successivamente, nella progettazione del Ponte Tazio e nella Chiesa dei Santi Angeli Custodi, presente ancora oggi in Piazza Sempione. Come è accaduto nel quartiere Garbatella, per le abitazioni di Città Giardino Aniene, venne scelto lo stile architettonico “barocchetto”.
Una carrellata di riproduzione fotografiche, planimetrie delle aree e piccoli testi - che narrano la storia, la realizzazione del territorio di Città Giardino Aniene - è possibile ammirarla all’interno della mostra documentaria “Città Giardino Aniene - La Piazza”, organizzata presso l’Urban Center del Municipio III, in Piazza Sempione.
“Una mostra importantissima. Città Giardino è il cuore del nostro Municipio”, ha commentato al Messaggero l’Assessora all’Urbanistica Municipio III, Biancamaria Rizzo. “Città Giardino ha una valenza fortissima perché un caso prototipale. Sono due le Città Giardino nella Capitale: Aniene e Garbatella, entrambe, progettate da Giovannoni e nel caso di Città Giardino Aniene realizzate dalle cooperative. I villini creati dal Consorzio di cooperative costituite da impiegati. Ai tempi, proponevano un genere di abitazioni - ma anche di vita - di maggiore qualità rispetto a quello che poteva esservi in una periferia intensiva. Questa tipologia si è mantenuta tutt'oggi. Quei villini sono ancora presenti sul nostro territorio.”
Per il Centenario di “Città Giardino Aniene” il Municipio III ha organizzato ulteriori eventi: Open House, con visite guidate all'edificio di Piazza Sempione; la Digital Library - già presente - un percorso di narrazione partecipata attraverso il quale è possibile conoscere aneddoti, curiosità, che caratterizzano il quartiere. Per farlo è sufficiente inquadrare con il cellulare i qr code realizzati anche dagli studenti del Liceo Bramante ed installati nei luoghi simbolo del territorio del Municipio III. Gli stessi allievi liceali hanno poi contribuito alla produzione del logo del centenario di Città Giardino Aniene.
Ed ancora: i festeggiamenti per i cento anni del Gruppo Agesci Roma64. Sono, inoltre, previsti incontri con scrittori e autori di volumi che ricostruiscono la storia di Città Giardino - Aniene. Serate danzanti in piazza, piccoli concerti e performance teatrali. Ed infine un concorso fotografico organizzato con gli studenti delle scuole del territorio.