Giornata della Memoria, in Piazza Sempione l’incontro “Non tutti gli uomini… Le storie di chi non si voltò dall’altra parte”

L’appuntamento è per domani dalle 10.30 alle 13.00 presso la Sala Consiliare del Municipio III

Giornata della Memoria, in Piazza Sempione l’incontro “Non tutti gli uomini Le storie di chi non si voltò dall’altra parte”
di Alessia Perreca
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Venerdì 27 Gennaio 2023, 21:56

Un momento di incontro, di riflessione e del ricordo per le milioni di vittime della Shoah. In occasione della settimana della memoria, il Municipio III Roma Montesacro, in collaborazione con Il Civico Giusto, l’IISS Archimede -Pacinotti e il liceo Orazio, organizza l’incontro: “Non tutti gli uomini. Le storie di chi non si voltò dall’altra parte.”

L’appuntamento è per domani, presso la Sala Consiliare del Municipio III, in Piazza Sempione, 15, dalle ore 10.30 alle 13.00. Nel corso della mattinata saranno presenti le istituzioni e le scuole del territorio del Municipio III. E verranno proiettati due video. Nel primo - realizzato grazie al lavoro degli studenti del Liceo Orazio - la voce narrante di Neri Marcorè ripercorre la storia di Ernesto Bonaiuti, ribattezzato come “giusto” per aver nascosto e salvato - nella sua abitazione di via Montefarone, 7, nel Municipio III - un giovane ebreo, Giorgio Castelnuovo. Nella seconda pellicola: “Progetto Memoria” - a cura degli studenti dell’IIS Archimede - Pacinotti -  si ricordano tre partigiani, residenti nei territori di Montesacro e Val Melaina, assassinati dai nazifascisti mentre combattevano per la liberazione: Renzo Piasco, Antonio Pistonesi ed Ugo Forno.

Al termine dell’incontro, sempre in Piazza Sempione, verrà riposizionato il Civico Giusto, dedicato a Don Fiorello Piersanti, il vice parrocco e professore del Liceo Orazio che, all’interno della parrocchia degli Angeli Custodi in Piazza Sempione, nascose Nicola Rainelli, Aldo, Mario Gaudiano e diversi studenti che lottarono per la libertà.

“Il Civico Giusto”. Il progetto “Il Civico Giusto” a cura di Paolo Masini di  “Romabpa - Mamma Roma e i suoi figli minori”  e Maria Grazia Lancellotti, coordinatrice delle rete di scuole “Memorie.Un città, mille storie”, vuole celebrare il coraggio di chi “non si è girato dall’altra” ed ha contribuito nel salvare vite umane e nascosto ebrei e partigiani all’interno delle loro case. All’interno del progetto anche l’inaugurazione dei diversi civici di bronzo, affissi, presso i portoni dei palazzi di Roma, dove sono stati nascosti i perseguitati. Lo scorso giovedì ( 20 Gennaio, ndr) presso l’entrata principale della chiesa del Ss. Redentore, nel quartiere Valmelaina, è stato affisso un “Civico Giusto” per ricordare le storie di Don Parisio Curzi e Don Adolfo Periconi, rispettivamente vice parroco e parroco che negli anni della guerra nascosero alcuni perseguitati politici.

Sempre qui, a Valmelaina, al civico 34, lo scorso 10 Gennaio - insieme agli studenti del Liceo Aristofane - sono state depositate due pietre d’inciampo dei partigiani Antonio Pistonesi e Renzo Piasco.

27 Gennaio 1945. Ben settantotto anni fa, le truppe dell’Armata Rossa entrarono nel campo di concentramento nazista di Auschwitz per mettere la parola fine all’Olocausto, all’orrore nazista, in un luogo in cui milioni di persone hanno subìto violenze, torture, persecuzioni. E dove in tanti hanno trovato la morte all’interno delle camere a gas, per mano di un fucil, o nei forni crematori. Istituita nel 2005, il 27 Gennaio, la Giornata della Memoria rappresenta una delle ricorrenze più sentite e partecipate soprattutto per gli studenti di tanti licei. Per non dimenticare le atrocità subite, i pregiudizi e l’odio. Pe tenere vivo il ricordo negli occhi di chi lo ha vissuto e delle nuove generazioni. Uomini, donne uccisi. Bambini che - purtroppo - non sono mai diventati grandi uomini.

Il grande impegno dei ragazzi e docenti di tutti i licei del Municipio III - attraverso la visione di  documentari, lettura di testi, canti e altre attività - nel riflettere su ciò che è accaduto e che non dovrà più esser ripetuto.

“E’ stata una giornata emozionante quella di ieri mattina, alla scuola Majorana”, ha commentato l’assessora alle Politiche Educative e Scolastiche del Municipio III, Paola Ilari. “Insieme al Presidente Marchionne ( Municipio III, ndr)  abbiamo assistito ad un bellissimo “Ricordo della Memoria.” “Tutti i ragazzi delle terze medie - ha spiegato Ilari - hanno passato il “testimone della memoria” ai ragazzi di prima media. Hanno, inoltre, riempito un albero con i loro pensieri, considerazioni e studi sulla Shoah. Ed hanno eseguito il brano “ Gam, Gam.” “Siamo molti orgogliosi”, ha aggiunto. “Un momento in cui la scuola - insieme alle altre del territorio - ha voluto ricordare un periodo storico così importante.”

“La nuova generazione - ha concluso l’assessora Ilari - che insegna ai più piccoli una storia che non dovrà più ripetersi. Una storia che non deve essere dimenticata perché ha prodotto orrore e discriminazione.”

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