Movida a Roma: i comitati di quartiere in allarme per l’Aniene Festival: «No alla musica ad alto volume e schiamazzi fino a tarda notte»

Una raccolta firme dei cittadini e l’impegno delle istituzioni per garantire il rispetto e la sicurezza della quiete pubblica

Movida a Roma: i comitati di quartiere in allarme per l’Aniene Festival: «No alla musica ad alto volume e schiamazzi fino a tarda notte»
di Alessia Perreca
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Martedì 30 Maggio 2023, 07:39

Musica fino alle 23.30 mediante l’utilizzo di impianti di nuova generazione volti a ridurre la trasmissione sonora - al di fuori dello spazio del Festivale - e garantire il rispetto della quiete pubblica. È quanto auspicano i cittadini del “Comitato Sacco Pastore” in merito alla prossima edizione dell’Aniene Festival che avrà inizio il prossimo 14 giugno. 

Un calendario ricco di eventi: concerti, balli, attività gratuite nel salotto del parco Ponte Nomentano, nel quartiere Montesacro.

Ma per i residenti cresce il timore per i possibili disagi dovuti alla musica alta fino a notte fonda oltre al dilagare della movida selvaggia. Nessuna preclusione allo svolgimento dell’evento - spiegano nel corso dell’incontro di giovedì scorso con l’assessore alla Cultura ( Municipio III, ndr) Luca Blasi ed il gestore del Festival - ma un cambio di direzione per una vivibilità e convivenza civili per tutti. Gli stessi cittadini hanno lanciato una petizione ( Abbassiamo il Volume, ndr) che ha ottenuto 115 firme e chiedono la costruzione di un patto di fiducia, ascolto e collaborazione tra la cittadinanza e i responsabili del Festival, sugli orari degli spettacoli e il controllo dei volumi. 

«Vogliamo ringraziare l’assessore Blasi che ha ascoltato con attenzione le nostre necessità e si è reso disponibile ad essere il garante per l’intera stagione di questo Patto di Collaborazione dichiarando di essere disposto ad accogliere eventuali segnalazioni di non conformità e di farsi carico anche di un monitoraggio del rispetto degli accordi presi in tale incontro», hanno dichiarato a margine della riunione gli esponenti dei diversi comitati di quartiere.

«L’incontro fra la cittadinanza che lamenta un disagio, l’ente gestore del festival e le parti politiche è un modello di collaborazione e rispetto dei bisogni di tutti che rappresenta la base della convivenza civile», ha commentato al Messaggero, la Consigliera ( Iv) Municipio III, Marta Marziali. «Mi auguro - ha proseguito Marziali - che come auspicato anche dalla Commissione Commercio con delega alla sicurezza questo modello sia replicato in tutte le situazioni di disagio e conflittualità fra la cittadinanza e le attività commerciali e culturali che popolano il nostro territorio, creando dei tavoli di dialogo fra i diversi soggetti. Affinché - in vista della stagione estiva - tutti i cittadini possano vivere pienamente il nostro territorio nel rispetto reciproco».

Da Piazza Sempione assicurano «la massima disponibilità degli organizzatori e del Municipio III - ha dichiarato al Messaggero l’assessore alla Cultura Luca Blasi - a monitorare affinché tutto si svolga al meglio e che sia una grande festa per tutti». «L’incontro con i cittadini del “Comitato Sacco Pastore” - ha spiegato Blasi - è stato importante e ci ha permesso di chiarire vari aspetti: togliere di mezzo alcune voci che - spesso - all’interno dei quartieri creano scompiglio e mettere al centro questioni importanti come il diritto ad avere un’estate ricca di eventi e nel rispetto al sonno per coloro che abitano nelle vicinanze del parco». «Aniene Festival è un appuntamento fisso e importante dell’estate montesacrina e romana. Un luogo di incontro, di scambio, di sapori, musica, cultura e siamo contenti che la Commissione (  ha valutato le proposte del nostro bando “Incontri ravvicnati del Terzo Municipio”, ndr) abbia deciso di dare continuità alla Società Jennifer e alla sua opera di lavoro culturale all’interno del parco Orsetti. Uno spazio che è stato riqualificato grazie alla cultura e ai tanti festival organizzati”.

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