Giubileo, il piano sicurezza. Piantedosi coinvolge i vigili e Gualtieri: «Servono risorse»

Roma chiede mille nuovi agenti. Faro sulla criminalità nelle stazioni

Giubileo, il piano sicurezza. Piantedosi coinvolge i vigili e Gualtieri: «Servono risorse»
di Camilla Mozzetti
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Sabato 17 Dicembre 2022, 06:51

Città diverse eppure simili sotto molteplici punti di vista e problematiche che uniscono Milano, Roma e Napoli da un sottile file rouge. Ed è questo filo che ha portato il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, a istituire il forum delle aree metropolitane. Ieri al Viminale si è svolto il primo incontro mettendo già in fila quei problemi comuni che vanno dalla malamovida alle baby-gang, dalle occupazioni abusive al degrado delle stazioni fino all'organico delle forze dell'ordine, compreso quello della Polizia locale, carente in tutte e tre le città. «Un confronto proficuo - ha commentato il ministro Piantedosi - sulla necessità di dotare le città di maggiori risorse per la sicurezza». Anche per le stazioni. «Le stazioni sono al primo posto come oggetto di attenzione e di valutazione condivisa con i sindaci di Roma, Milano e Napoli - ha aggiunto il ministro - servono azioni sempre più incisive per aggredire i fenomeni di criminalità che si verificano nei dintorni di queste aree urbane».

I NUMERI

E sul fronte degli agenti «C'è un trend in aumento - ha aggiunto poi aggiunto Piantedosi - dopo anni di decrescita del personale di polizia impiegato nelle grandi città, anche se in una misura che non soddisfa ancora i sindaci». A tal riguardo, il sindaco Roberto Gualtieri ha fatto presente la necessità di assumere per Roma Capitale, in vista del Giubileo, 800-1.000 vigili urbani. «C'è però un problema di risorse - ha spiegato il primo cittadino - perché senza queste diventa tutto molto difficile». Il sindaco ha discusso per questo anche lo stralcio delle cartelle e il peso della crisi energetica. «Noi abbiamo programmato un reclutamento di 300 uomini della polizia locale nel 2024 che consideriamo del tutto insufficiente visto invece il trend di riduzione su una base già bassa a causa dell'età e del fatto che l'ultimo concorso non ha lasciato neanche una graduatoria da cui poter attingere».
La situazione corrente della Capitale, così come accade a Milano e Napoli, con un organico al di sotto delle necessità «Riduce la capacità di presidio del territorio - ha aggiunto Gualtieri - e di affrontare una serie di compiti a partire da quello della sicurezza stradale, ho chiesto un sostegno ed un supporto anche alla luce del Giubileo per poter rafforzare gli interventi sull'organico della polizia locale che oggi ammonta a 5.800 agenti rispetto ad una pianta organica che dovrebbe essere di 8.300». Si pensa «anche ad una riforma complessiva della polizia locale - ha aggiunto Piantedosi - con possibilità di usarla a supporto delle autorità di pubblica sicurezza». In questo quadro tuttavia il primo cittadino ha salutato con favore l'incremento, seppur limitato, della presenza delle forze di polizia. A Roma tra 500 nuovi innesti e 400 pensionamenti, si dovrebbero riuscire ad avere entro tempi brevi un centinaio di nuovi agenti. «Nelle nostre città, salutiamo questo dato e chiediamo che ancora di più si tenga conto della specificità e della dimensione delle grandi aree metropolitane anche nelle successive scelte allocative che richiedono una presenza sul territorio più possibile ampia». Tanti anche gli altri argomenti discussi all'interno del forum, compresa la criminalità organizzata.
«Abbiamo sottolineato la necessità - ha aggiunto ancora Gualtieri - di mettere in campo come stiamo facendo con maggiore forza e coordinamento un combinato tra l'azione repressiva, di contrasto a queste organizzazioni e progetti di recupero della legalità, della partecipazione che valorizzino il ruolo delle associazioni, dei cittadini».

Affrontata poi la malamovida e la necessità anche nelle zone Unesco di evitare ulteriori proroghe delle occupazioni di suolo pubblico. Altra questione di confronto è stata quella dei minori non accompagnati che proprio a Roma pesano moltissimi anche sui commissariati di polizia.

Discussi poi il superamento dei campi nomadi, le occupazioni e l'emergenza abitativa «C'è la necessità - ha detto Gualtieri - di proseguire da una parte la forze azione di ripristino della legalità e di contrasto alle occupazioni da parte di famiglie mafiose e criminali e dall'altra parte di proseguire con il metodo di grande successo di sgomberi pacifici che naturalmente si regge anche sulla capacità di offrire a coloro che ne hanno diritto una soluzione abitativa».
E infine il nodo stazioni spesso teatri di aggressioni e violenze. Nel piano del Giubileo sono previsti interventi di riqualificazione delle principali stazioni della Capitale. «Si sta sbloccando anche il Dpcm - ha concluso Gualtieri - che ci permetterà di usare le nostre risorse ovviamente il tema del decoro e della sicurezza non è solo la riqualificazione fisica degli edifici ma è anche il presidio da parte delle forze di polizia e quindi ci riporta al discorso di cui abbiamo parlato con una lieve flessione del trend».

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