Atac, il deposito di piazza Ragusa al Comune. «Un regalo da 15 milioni»

Atac, il deposito di piazza Ragusa al Comune. «Un regalo da 15 milioni»
di Flaminia Savelli
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Mercoledì 22 Settembre 2021, 08:37 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 15:46

Dopo tre battute d'asta andate a vuoto, la rimessa Atac di piazza Ragusa se l'è aggiudicata il Comune di Roma. Per 15,4 milioni di euro. Cioè cinque milioni di più rispetto alla proposta che era arrivata ad agosto dalla Vailog srl, curatrice dei centri logistici Amazon di Novara e Modena che aveva offerto circa 10 milioni di euro. Immaginando per il complesso da oltre 16 mila metri quadrati, uno degli esempi più rappresentativi dell'architettura dei trasporti dei primi anni del 900 e sottoposto a vincolo di interesse storico e artistico, un altro polo di stoccaggio. Un'operazione bloccata sul filo di lana grazie all'opposizione, Pd e FdI, che aveva firmato l'emendamento e quindi lo stanziamento dei fondi in bilancio per poter depositare una contro-offerta.

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Il Comune quindi ha ricomprato, al rialzo, una delle sue stesse proprietà. Così l'Atac potrà, almeno in parte, ripagare i 1200 creditori in lista nel piano di rientro per salvarsi dalla bancarotta.
LA POLEMICA
L'ex rimessa Tuscolana, inserita nel concordato fallimentare nel Lotto 12, resterà dunque in gestione alla Capitale.

Ma non senza polemiche: «Quest'amministrazione ha perso tempo per incapacità di gestione. Il risultato? Una spesa di oltre cinque milioni di euro in più rispetto a quanto avrebbe potuto pagare» commenta Ilaria Piccolo, consigliera capitolina del Pd. L'immobile di piazza Ragusa era infatti finito in vendita già dal 2017, insieme alle altre proprietà di Atac abbandonate, tra cui le sottostazioni elettriche.

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Il progetto del Comune era quello di acquistarle e trasformarle in depositi del trasporto pubblico. Ma nella procedura qualcosa non ha funzionato: «Siamo dovuti intervenire in extremis perché non finisse in mano ai privati - aggiunge Piccolo - per farlo, l'amministrazione ha speso molto di più favorendo l'Atac che certo naviga in pessime acque finanziarie».
Sulla questione è intervenuto anche Andrea De Priamo, capogruppo di FdI in Campidoglio: «Non solo il Comune ha rischiato di perdere l'ex rimessa, ma per l'assegnazione ha dovuto fare un'offerta che ha superato di cinque milioni di euro quella di un privato. Questo perché l'amministrazione non è stata capace di gestire la procedura e l'iter. Ora - sottolinea De Priamo - valutiamo con attenzione eventuali profili di responsabilità erariale. Ma soprattutto, vigileremo sul futuro di piazza Ragusa e su come verranno impiegati gli spazi appena acquistati». Come annunciato dal Campidoglio l'ex deposito chiuso da 17 anni, diventerà nel prossimo futuro una rimessa di autobus elettrici. Mentre la municipalizzata ai trasporti si prepara a incassare i 15 milioni di euro.

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PIAZZA BAINSIZZA
Soldi che finiranno direttamente sul conto dei creditori. Con i pagamenti che arrivano a rilento, anche a causa della pandemia che ha ridotto all'osso gli incassi sui ticket di viaggio. Tanto che a febbraio i tre commissari del Tribunale fallimentare avevano inviato una lettera di richiamo. Un sollecito a provvedere ai pagamenti previsti entro il 2021. Perché, come scrivevano i giudici registravano ancora: «significativi ritardi e criticità nell'attuazione del piano». Intanto - dal 2 settembre - sono partite le operazioni di acquisto per gli altri due ex depositi: quelle di piazza Bainsizza e di Acilia.

 

«L'atto dà seguito all'approvazione in giunta capitolina della delibera che autorizza la presentazione di una proposta irrevocabile di acquisto al patrimonio di Roma Capitale per l'area in via Ortolani, sulla Roma Lido, e dell'ex rimessa Vittoria, in piazza Bainsizza, di proprietà di Atac spa - si legge nella nota di Palazzo Senatorio - Viene così confermato l'interesse pubblico all'acquisizione di immobili di proprietà dell'azienda di trasporto pubblico, ai fini del perseguimento degli obiettivi strategici definiti nel Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums)». Nello specifico l'ex rimessa di piazza Vittoria è destinata a diventare un deposito per tram e bus elettrici. Così come l'area di Acilia, secondo il Campidoglio, l'unica compatibile con la realizzazione di un parcheggio di scambio a servizio della futura stazione di Acilia Sud.
 

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