Sono state riportate diverse inesattezze su un presunto sciopero di massa effettuato lo scorso 10 novembre dagli studenti del liceo Giulio Cesare di Roma (in via Corso Trieste 48). La prima è: "dichiarare che gli studenti hanno scioperato in massa, ma nella realtà le lezioni si sono svolte regolarmente". La seconda è scrivere che: “la segreteria scolastica è stata troppo lenta e così come successo l'anno scorso, quando alcune classi hanno visto saltare il viaggio in Grecia, anche quest'anno molti ragazzi non andranno". A chiarire tutta la situazione è la stessa Dirigente scolastica Paola Senesi: “Assolutamente non è così. L’anno scorso tutti i ragazzi sono riusciti a partire in Grecia, anche chi aveva difficoltà economiche. Noi come Istituto abbiamo sempre aiutato economicamente tutti quei ragazzi e ragazze che avevano un comprovato disagio. Purtroppo la difficoltà non solo di quest’anno è che, dopo il covid le agenzie hanno aumentato i prezzi. Mentre le destinazioni vengono decise dal collegio didattico, in modo che tutti gli studenti possano poi conoscere personalmente i luoghi che studiano."
Il viaggio a Madrid avrebbe dovuto svolgersi per tutte le terze classi dal 19 al 24 novembre, ad un costo totale di 650 euro per sei notti. La comunicazione era arrivata il 3 novembre, poi c'è stato un cambio di date da parte dell'agenzia di viaggi.