Roma, cent'anni di sogni: l'imprenditoria fa festa con la Banca del Fucino

Parata di personalità dell'industria e della cultura per l'anniversario del famoso Istituto di credito

Cent'anni di sogni: l'imprenditoria fa festa con la Banca del Fucino
di Fernando M. Magliaro
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Mercoledì 5 Luglio 2023, 07:00

L’aperitivo arriva sulla terrazza che si affaccia sul Circo Massimo e il red carpet dei festeggiamenti per i cento anni della Banca del Fucino si anima rapidamente di nomi dell’economia e della finanza, della politica e dell’informazione, della cultura. Presenti i vertici dell’Istituto - il presidente Mauro Masi con la compagna, Ingrid Muccitelli, l’ad Francesco Maiolini e il vice direttore vicario Giacomo Vitale - i principali azionisti e i direttori delle diverse filiali sparse in Italia, insieme a loro i nomi di banchieri come Divo Gronchi, discendente del Giovanni Gronchi che fu il terzo presidente della Repubblica fra il 1955 e il 1962, e che è stato ai vertici, fra le altre, di Bpi. Fra i nomi del mondo della cultura, Carlo Fuortes, fino a poche settimane fa amministratore delegato della Rai; Francesco Giambrone, sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma; le docenti universitarie Susanna Levantesi e Rita Laura D’Ecclesia (La Sapienza, Scienze Statistiche).

Nella splendida cornice dei Laboratori del Teatro dell’Opera, arrivano Massimo D’Alema, Gabriele Gravina, Santo Versace, Gianni e Maddalena Letta, l’amministratore delegato di Acea, Fabrizio Palermo, Alberto Oliveti e Domenico Pimpinella rispettivamente presidente e dg Empam, Carlo Verdone, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, l’assessore ai Grandi Eventi, Alessandro Onorato, il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, l’imprenditore Raffaele Ranucci.

Durante l’evento, la premiazione da parte della Banca di chi ha dato lustro alla Capitale e all’Italia.

«Un’impresa che compie 100 anni è già un evento», ha detto il presidente Masi che ha aggiunto: «Banca del Fucino è la prima banca privata più ambita di Roma». Tra gli illustri premiati, l’imprenditore ed editore Francesco Gaetano Caltagirone, Francesca De Stefano Versace (vicepresidente Fondazione Versace), Simona Agnes, Vincenzo Gesmundo, Francesco Hausmann. Mise elegantissime per le signore, domina invece il blu scuro per gli uomini. Il tutto accompagnato dal live di Mario Biondi. Particolarmente gustoso il menù: come antipasti, serviti sulla terrazza del Laboratorio, pomodorini tradizionali con riso; salmone affumicato e foglioline di barbabietola; cannoli ripieni di baccalà mantecato e crumble di pistacchio e i classici piccoli fritti all’italiana.

All’interno, vengono allestiti i tavoli di gran gala per 240 invitati: viene servito prima un riso con limone, zenzero e timo fresco seguito poi da una rosa di spigola in crosta di pistacchi su crema di patate. Doppio il dessert: un classico sorbetto al limone e una piccola frolla con crema pasticciera e fragole e di bosco. 

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