Alla scoperta della lirica con Veronica Pivetti. Successo per le serate "Nessun dorma"

Alla scoperta della lirica con Veronica Pivetti. Successo per le serate "Nessun dorma"
di Lucilla Quaglia
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Venerdì 17 Marzo 2023, 18:40

Alla scoperta di spartiti immortali. Tutti stregati dalle note. Da Alessandra e Flaminia Cerasi a Maite Bulgari, in elegante completo pantalone di velluto scuro con bordini rossi, che saluta Luisa Todini, in lungo spolverino di velluto blu con tracolla viola. E poi Maria Pia Ruspoli, in grigio e nero, l’attore Antonio Romano, Marisela Federici, in cappello nero con veletta, e la regista Cinzia Th Torrini al braccio del suo Ralph Palka. Si riconoscono anche Esther Crimi, il giovane produttore Andrea Iervolino, il commediografo Piero Maccarinelli che saluta Salvo Nastasi. Ecco Valter e Paola Mainetti e Rosanna Cancellieri, in visone e basco. C’è grande attesa tra i vip intervenuti. Sul palco del teatro di via Giosuè Borsi una stilosa Veronica Pivetti illustra la prima delle quattro giornate-evento di “Nessun Dorma- invito all’opera”. Kermesse nata per celebrare la grande opera e il genio italiano e fortemente voluto dalla Bulgari, visibilmente soddisfatta della kermesse. L’appuntamento è costruito attraverso un racconto teatrale brillante e accessibile a tutti, non solo agli amanti del genere.

Seduta su una colorata poltrona di design, la Pivetti conduce con talento il pubblico verso la scoperta della vita e delle opere dei grandi compositori italiani.

Ogni lunedì, per quattro settimane, intrecciando vicende reali e trame fantasiose, è offerta la possibilità di sondare i segreti de “Il barbiere di Siviglia”, l’incantevole favola di “L’elisir d’amore”, le passioni di “Rigoletto” e le novità narrative de “La Bohème”.

Sul palco, si alternano ospiti prestigiosi, diversi per ciascuna serata: dopo Cecilia Gasdia, che ha aperto il ciclo di incontri, è il turno del direttore artistico del Festival Donizetti Opera di Bergamo, Francesco Micheli. Seguono il celebre baritono Leo Nucci e l’acclamato tenore Fabio Armiliato, che sarà ospite il 20 marzo a teatro.

Il pubblico ha così l’occasione di ascoltare e cantare le arie più famose, eseguite dal vivo dai giovani artisti di Fabbrica, Young Artist Program del Teatro dell'Opera di Roma.

Attraverso il racconto teatrale, si ripercorrono così le gioie e i dolori di personaggi immortali che ancora oggi, dopo oltre quattrocento anni, hanno il potere di incantare gli spettatori.

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