Al Maxxi un viaggio nella storia dei leader con il libro di Funiciello

Protagonisti della presentazione Cartabia, Veltroni e Giuli

L'autore Antonio Funiciello con Marta Cartabia
di Lucilla Quaglia
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Venerdì 14 Aprile 2023, 06:00

Pomeriggi letterari. In tanti raggiungono la sala Carlo Scarpa del MAXXI per la presentazione del libro di Antonio Funiciello “Leader per forza. Storie di leadership che attraversano i deserti” (Rizzoli). Ne parlano con l’autore, ex capo di gabinetto dei presidenti del Consiglio Mario Draghi e Paolo Gentiloni, la costituzionalista Marta Cartabia, Walter Veltroni e il padrone di casa Alessandro Giuli. Modera Gaia Tortora. Tra i primi ad apparire la Cartabia, con scorta al seguito, molto affascinata da Nelson Mandela e Váklav Havel: personaggi citati nel testo proposto e che la professoressa commenta con stima nel corso del meeting. «Che cosa mi rimane dell’esperienza di governo? - dice la costituzionalista - molto interessante ma anche difficile lavorare all’interno del sistema Paese». Tra il pubblico il Rettore Luiss Andrea Prencipe, Marco Damilano, Marco Follini e Ludina Barzini. Si affrontano sei personaggi che hanno segnato la storia, tra cui la figura leggendaria di Mosè. «Parlando di leadership - dice Funiciello - Draghi spiazzava. Un giorno, senza guardarmi, mi fece notare che gli orologi di palazzo Chigi erano rotti. Poi sono stati riparati.

La sua era una capacitá di guardare qualcosa da uno sguardo inedito. L’ha fatto sempre». «Questo è un libro - sottolinea la Cartabia - che sottolinea alcune qualita dei leader come traghettare attraverso una meta che non è conosciuta. È un vedere lontano. Il libro non ci propone un modello di leadership che va bene per tutte le stagioni. Il leader emerge nel contesto storico. E si parla di declino delle democrazie occidentali, che sbiadiscono. L’autore punta poi sulla leadership come senso di rinascita delle democrazie. Insomma viene affermato che c’è bisogno di leadership». «A palazzo Chigi - aggiunge Veltroni - gli orologi non funzionano per via della difficoltà di decidere e di un sistema in crisi. Il libro ci pone un altro problema. Esiste la figura del leader nella società occidentali? Penso che gli ultimi grandi statisti siano stati Barack Obama e Angela Merkel. Ma è compatibile la leadership in una societá digitale? Il tema del tempo è legato a questa dote personale. E in una società digitale il tempo è limitato». Applausi a conclusione e lungo firmacopie.

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