Tutto è giallorosso, perfino le transenne all’esterno. Blindatissimo l’ingresso dei giocatori. I protagonisti della Roma di oggi arrivano ognuno sulla propria auto. Il primo a varcare la soglia del museo è l’allenatore Rudi Garcia. Poco dopo un boato di entusiasmo è l’annuncio: sta per entrare capitan Francesco Totti. La sequenza trionfale vede poi l’arrivo del neo papà Daniele De Rossi, di Alessandro Florenzi e di Morgan De Sanctis. Ecco il direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni, ecco l’ad Italo Zanzi. Ma via via fanno il loro ingresso anche supertifosi come Giovanni Floris, Renato Balestra, Chicco Testa, Pino Strabioli, la Iena Filippo Roma con l’autore televisivo Fabrizio Arioli. Nel frattempo all’interno dello spazio espositivo il pressing gioioso ai calciatori giallorossi, Totti in testa, da parte dei supporter è un crescendo incredibile. Momenti di forte emozione all’apparizione di glorie della Roma, come Luciano Tessari, mitico ex portiere e poi allenatore dei portieri nella squadra allenata da Liedholm, e l’ex stopper giallorosso (dal ’67 al ’70) Francesco Cappelli. Pagine e pagine di storia della suggestiva esposizione, promossa dalla società AS Roma, organizzata dalla Arthemisia Group e sostenuta dall’assessorato alle politiche giovanili di Roma Capitale. Immagini, frammenti, foto dei tifosi, perfino la scrivania dello studio di Italo Foschi, dove venne fondata l’AS Roma. E per rimanere in tema con i colori tanto amati ecco anche un delizioso banchetto tutto giallorosso con pasta amatriciana e fantasia di finger food con zafferano, peperoni e pollo. La Magica val bene una dedica perenne, anche in cucina.
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