Per trasformare un normale pomeriggio in un inferno a Roma � sufficiente parcheggiare male la propria autovettura a un incrocio.

Questo è avvenuto oggi pomeriggio al quartiere Parioli, dove una Lancia Delta, lasciata in sosta in corrispondenza dell'incrocio fra via Gian Giacomo Porro e piazza Digione, peraltro sulle strisce pedonali, ha causato il blocco totale della circolazione. Quando è sopraggiunto un autobus dell'Atac diretto a piazza Zama, in pochi minuti la situazione è degenerata: il bus non è riuscito a passare, bloccando la strada e l'ingresso alla clinica Quisisana. All'inizio l'autista Atac e gli altri automobilisti hanno provato a suonare il clacson per richiamare l'attenzione del proprietario del veicolo, poi, dopo pochi minuti, hanno deciso di chiamare i vigili urbani.



Peccato che nessuno si sia presentato, per cui le persone in attesa hanno cominciato a spazientirsi. A un certo punto gli automobilisti, esasperati, hanno preso l'iniziativa e hanno provato a sollevare l'automobile di peso, ma senza successo.



Una situazione al limite del paradossale: la strada bloccata, la gente intrappolata, nessuna traccia del proprietario dell'auto né dei vigili urbani. Sembra uno scherzo di cattivo gusto, eppure vivere a Roma vuol dire anche questo. Alla fine sono stati gli stessi automobilisti a risolvere, sollevando di peso un'altra auto e permettendo al bus, con una manovra un po' difficoltosa di passare e di liberare la strada.



Ma uno scherzo non è un vero scherzo se non finisce con una beffa. Per cui ecco, alla fine, comparire i vigili urbani. Peccato che chi ha vissuto quasi un'ora di inferno non ci abbia trovato nulla da ridere. Il conducente dell'auto in sosta vietata non si è fatto vivo. Al suo ritorno troverà una multa, ma probabilmente questo non consolerà nessuno.