Marino, la Sagra dell'Uva diventa a numero chiuso: per la prima volta in 94 anni si pagherà il biglietto

Marino, la Sagra dell'Uva diventa a numero chiuso: per la prima volta in 94 anni si pagherà il biglietto
di Daniela Fognani
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 29 Agosto 2018, 09:12

Un ticket da 5 euro a persona per garantire maggior sicurezza alla Sagra dell'Uva di Marino. Il biglietto, solo per i non residenti, è limitato agli adulti e alla sola giornata di domenica 7 ottobre, quando la festa raggiungerà il suo culmine. È la grossa novità di questa edizione 2018, la 94esima, che ha già scatenato polemiche. In realtà già due anni fa l'accesso all'evento Sua Eccellenza Marino della Sagra, un angolo voluto dall'assessore alle Attività Produttive, Ada Santamaita, dove degustare un prodotto tipico, prevedeva un biglietto. Una mini prova di selezione estesa quest'anno a tutta la Sagra.

L'ingresso alla zona rossa, l'area del centro storico dove si svolgeranno gli eventi più importanti - la processione dedicata alla Madonna del Rosario, il corteo storico con 500 figuranti in costume per rievocare la vittoria di Marcantonio Colonna a Lepanto (1571) contro i Turchi, e i il miracolo delle fontane che danno vino - sarà regolato dai biglietti. Per garantire maggior sicurezza alle migliaia di persone presenti. «Il ticket - ha sottolineato Paola Tiberi, vicesindaco e assessore alla Cultura della giunta M5S - vuole limitare l'afflusso di ospiti e fare da deterrente per chi vuole trasformare la Sagra, festa popolare ma anche evento culturale, in una giornata in cui ubriacarsi».

IL VICESINDACO
Su alcuni social sono comparse pubblicità di agenzie che propagandano tour etilici a Marino. Da due anni non ci sono stati casi di coma etilico durante la Sagra, ma gli ubriachi molesti e i vandali non sono mancati. «Quello della giunta - afferma il vicesindaco - è un atto di indirizzo, dobbiamo ancora affidare la gestione dei biglietti ad una società e mettere a punto i particolari, ma si potranno acquistare i ticket anche on line per limitare le file nei punti vendita». Anche il piano della sicurezza, redatto da un architetto, sta per essere ultimato. L'introduzione del biglietto permetterà di conoscere il numero di persone nella zona rossa e regolarne l'afflusso. Le critiche a questa novità non mancano. Sia il segretario cittadino del Partito Democratico, Sergio Ambrogiani, che Marco Comandini, esponente di LeU, si chiedono la finalità del biglietto in una festa popolare che dovrebbe essere, per tradizione, aperta a tutti. L'idea di contribuire a finanziare l'evento inoltre, non convince gli esponenti politici visto che il bilancio del Comune è in attivo.

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA