Roma, da Trastevere a Spin Time la piaga dei party illegali. Residenti infuriati: «Pieno di giovani ubriachi, rione senza regole»

A piazza San Calisto un concerto dei rapper della Love gang occupa l’area

da Trastevere a Spin Time la piaga dei party illegali. Residenti infuriati: «Pieno di giovani ubriachi, rione senza regole»
di Marco Pasqua
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Domenica 23 Aprile 2023, 09:19 - Ultimo aggiornamento: 24 Aprile, 08:43

Trastevere torna a tremare. Benvenuti nel rione dove non esistono regole, dove i locali vendono alcolici anche ai minorenni e ad ogni ora, dove gli agenti in divisa sono un miraggio e dove un gruppo di rapper può occupare a suo piacimento piazza San Calisto. E dall'altra parte della città, ecco il palazzo occupato di Spin Time, all'Esquilino: anche qui, stessa sera, la festa degli abusivi, stavolta spalleggiati da Leo Gassmann, che qui ha improvvisato un live, di fronte a centinaia di giovanissimi.
Una città dove si fa fatica a far rispettare le regole della convivenza civile e dove i residenti non hanno alcuna tutela di fronte a feste abusivi e rumori molesti. A Trastevere, i cittadini, da tempo ormai, si sentono ostaggi della movida. Nel mirino, stavolta, la cosiddetta Love Gang, ovvero quel collettivo di cui fanno parte rapper come Pretty Solero, Ketama e Franco 126. Cantanti che al rione devono tutto, e che, in via San Francesco a Ripa, hanno persino aperto un negozio di merchandising. Qui era previsto, ieri sera, un firmacopie: hanno risposto all'appello centinaia di giovanissimi, molti minorenni, alcuni arrivati all'appuntamento già ubriachi. «La strada era impraticabile denuncia una residente Eravamo in auto e non riuscivamo a circolare. Alcuni ragazzi ci hanno insultato e ci hanno chiesto perché vivessimo a Trastevere, come se fosse una nostra colpa».

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Dal negozio al concerto, il passo è stato bravissimo.

Sul bar della popolare piazza, ecco che i rapper hanno allestito un palco, di fronte a centinaia di persone. «Hanno girato un video su suolo privato per cui era stato richiesto il permesso», spiegava l'ufficio stampa dei rapper. In realtà, al primo Municipio non risultava nessuna richiesta. «Hanno occupato questa zona dice Dina Nascetti, presidente del comitato di quartiere organizzando un concerto non autorizzato, con tanto di palchetto. Con decibel fuori controllo». Anche a Spin Time si è ballato, fino a tardi, anche se almeno, nel palazzo occupato di via Santa Croce in Gerusalemme, i ragazzi si sono limitati ad accalcarsi nei locali seminterrati, per la festa organizzata dall'associazione che lì ha creato la sua redazione. Performance di Gassmann junior, e, come sempre, alcolici venduti fino a tardi, anche a ragazzi minorenni.

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«È inaccettabile che una Capitale europea debba essere ostaggio di pseudo cantanti che occupano piazze per fare concerti e di spazi occupati che organizzano feste pubblicizzate con manifesti abusivi in tutta la Città sottolinea Fabrizio Santori, capogruppo della Lega in Comune - È possibile che nessuno intervenga su queste vicende clamorose che ridicolizzano le Istituzioni, calpestano le regole e le leggi attentando costantemente alla salute e alla serenità dei residenti? A Trastevere non bastano risse, lanci di sampietrini, turisti aggrediti a colpi di mazza da beseball, ma la movida incontrollata con musica alta fino a tardi ora viene anche aggravata da chi utilizza le piazza del Rione per fare concerti improvvisati».
 

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